Sicurezza, Fiano, PD: “Ero contrario ai militari per le strade ma con l’allerta terrorismo ho cambiato idea”



Emanuele Fiano, Responsabile riforme e sicurezza segreteria nazionale PD, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

Il Sindaco di Milano Sala e l’esercito nelle periferie. “Sono sempre stato abbastanza critico sull’utilizzo dei militari per le strade –ha affermato Fiano-. Ma adesso sono cambiate alcune cose nel mondo occidentale. Abbiamo un Paese che ha un livello di allerta terrorismo che ai tempi non esisteva. Un quartiere dove esistono problemi d’integrazione che producono sacche di mancanza di controllo, in un momento in cui l’allarme terrorismo è alto, è un tema che il sindaco di Milano pensa si debba tenere particolarmente sotto controllo. Sala ha gestito un evento come l’Expo, con 22 milioni di persone in cui la sicurezza è stata garantita in maniera perfetta, non c’è stato neppure un ginocchio sbucciato. In quell’occasione Sala ha sperimentato un sistema integrato di tutte le forze dell’ordine. Evidentemente nel quartiere di Via Padova a Milano dove ci sono problemi che non possono persistere, l’impiego di alcuni militari può garantire maggiore sicurezza e controllo. Io ero contrario all’utilizzo di militari per le strade perchè non possono identificare e arrestare nessuno, mentre quelli che sono chiamati a presidiare obiettivi sensibili hanno delle regole d’ingaggio differenti”.

“Alcuni dei terroristi del terribile evento del Bataclan –ha aggiunto Fiano- erano già attenzionati per attività di piccolo spaccio e in quel quartiere di Molenbeek in cui erano coperti da un muro di omertà è un quartiere dove esisteva un tessuto di piccola criminalità in particolare legato allo spaccio. In Italia non siamo a quel livello, ma è evidente che noi dobbiamo in tutti i modi fare in modo che non si creino certe zone franche come quelle. Il tema del recupero delle periferie è un tema sociale che riguarda anche l’integrazione delle comunità. La mancata integrazione e le occupazioni abusive convivono con le questioni che stiamo affrontando in questi anni”.

Fonte: Radio Cusano Campus

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