Team Italia, viva l’Italia motociclistica



Non c’è dubbio: i colori italiani nel Motomondiale sono cresciuti anche grazie all’impegno del Team Italia, il progetto racing della Federazione Motociclistica Italiana che punta tutto proprio sui giovani piloti italiani. Da tempo è arrivato l’annuncio che quella che sta per finire, questo weekend in Spagna, è di fatto l’ultima stagione del progetto in Moto3, ma non si tratta di una cattiva notizia, almeno non per lo scenario motociclistico italiano. Se il Team Italia si fa indietro, infatti, è perché dal proprio esempio sono nate altre realtà che investono sui giovani piloti italiani. “Pensiamo che non ci sia più la necessità che la FMI abbia un proprio team nel Mondiale Moto3 – ha spiegato il coordinatore del settore velocità Alfredo Mastropasqua –. Il nostro compito si è esaurito, perché in questi anni sono arrivate diverse strutture professionali che investono sui giovani italiani. Penso alla VR46, ai team Gresini e Ongetta, e nel 2017 debutterà anche la squadra di Paolo Simoncelli”. Dunque dal 2017 la Fmi non parteciperà più al mondiale Moto3 con una propria squadra. “Nel 2011 in 125 c’erano solo due piloti italiano, oggi in Moto3 sono quasi un terzo dello schieramento – conclude Mastropasqua –, significa che la Federazione ha lavorato bene e continuerà a farlo, dal prossimo anno concentrandoci sul sostegno dei piloti Civ e Cev che, diventato Mondiale Junior, guardiamo con interesse”.

Attualmente i piloti 3570 Team Italia Lorenzo Petrarca e Stefano Valtulini su Mahindra MGP30 si trovano rispettivamente al 35esimo e al 33esimo posto nella classifica generale, ma “il vero risultato, per noi, non è il risultato in assoluto, il podio, ma il fatto che i nostri piloti mostrino il proprio potenziale ed altri team li ingaggino, un lavoro impegnativo dato il continuo e veloce ricambio, ma che dà molte soddisfazioni” ci ha spiegato direttamente il team manager Emanuele Ventura. “Lo scopo del progetto federale è far crescere nuovi campioni italiani considerando il motociclismo uno sport alla portata di tutti e non una possibilità solo per chi se la può permettere – continua il Ventura –. Per questo ci siamo impegnati solo in Moto3, che è la categoria del Motomondiale per lanciare i giovani e per questo i contratti che per lo più firmiamo con i piloti sono di breve durata, funzionali al periodo di formazione”. In pratica il Team Italia ha fatto crescere i piloti italiani preparandoli alle massime competizioni motociclistiche, da un lato anche per tenere testa alla Spagna con la quale l’Italia si confronta più spesso che con altre nazionalità. Sempre all’interno del progetto federale, infatti, vi è anche il costante impegno nell’evoluzione tecnica e sportiva del Campionato Italiano Velocità, il Civ, al fine di permettere ai giovani piloti italiani, desiderosi di emergere nel mondo del motociclismo veloce, di correre e crescere in Italia anziché espatriando nel campionato spagnolo Cev.

Ad oggi il Team Italia ha avuto ed ha sede ad Imola, sede scelta nel 2012 “perché qui, ad Imola e nei dintorni, hanno sede alcune figure specializzate del mondo delle due ruote dalle quali ci riforniamo o con le quali collaboriamo – spiega Ventura, originario di Argenta in provincia di Ferrara –. Ad esempio il tecnico ed ex costruttore di moto da competizione Alfio Tosi (le BBFT 80 e 125, ndr) e Luca Amadori dell’officina di sospensioni TM collaborano con noi, così come Diego Golinelli che si occupa di telai, Giancarlo Donatini che produce avviatori per la MotoGP, il marketing manager Cristian Marocchi e il fotografo Mirco Lazzari. Inoltre – continua la lista delle collaborazioni imolesi – ci riforniamo dall’azienda di lavorazione metalli Meknova e da Grafic One per livree e adesivazioni”. Anche il tecnico telemetrista Luca Merloni è della Motorvalley, esattamente di Forlì. “In pochi chilometri si trova la maggior parte delle cose e delle figure di cui abbiamo bisogno e che conosciamo già da tempo – continua Ventura, 42 anni ed una vita passata nelle moto, prima come tecnico e dal 2002 col Team Italia –. Nel 2009 insieme al Team Scot e al pilota Hiroshi Aoyama abbiamo vinto il mondiale 250. Con noi già c’era il tecnico Tiziano Monti specializzato in sospensioni, oggi dell’officina TM”. Una presenza, quella del Team Italia ad Imola, che rende giustizia ad un territorio, quello imolese, fortemente caratterizzato dalla passione e dalla professionalità in ambito motoristico, nel dettaglio motociclistico.

Il progetto Team Italia nasce nel 1985 e in oltre 30 anni di attività ha ottenuto diversi successi europei e mondiali ed anche lanciato piloti che si sono rivelati o si stanno rivelando dei veri campioni: da Michele Pirro e Danilo Petrucci, campioni italiani Superstock1000 rispettivamente nel 2007 il primo e negli anni 2010 e 2011 il secondo; Franco Morbidelli e Marco Faccani campioni Superstock600; anche gli attuali protagonisti del campionato Moto3 Antonelli, Bagnaia e Fenati hanno in passato portato i colori del Team Italia.fonte Motosapiens – Milena Monti

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Informazioni su Alfredo Di Costanzo 27803 Articoli
Motus vivendi è il suo motto. Ama tutte le declinazioni delle due ruote ed adora vivere nell'universo dei motori. Da quindici anni ha la fortuna di essere giornalista sportivo, occupandosi di tutto ciò che circonda un motore. E' per il dialogo ed il confronto tra chi, pur avendo la stessa passione, ha idee diverse.

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