Roma – Tredicine: “Solidarietà ai dipendenti di Almaviva.”



“Piena solidarietà ai dipendenti di Almaviva, ennesime vittime di Ingazio Marino e di questa nuova sinistra nemica dei lavoratori. Non solo di quelli di Almaviva che finiranno in mezzo a una strada, ma anche di quelli di Abramo Customer Care che, per lo stesso servizio, avranno una retribuzione inevitabilmente inferiore essendosi, l’azienda per cui lavorano, aggiudicato l’appalto al 30% in meno. Risparmiare è un’esigenza, è vero, ma questo non può avvenire su lavoratori con stipendi appena al di sopra del minimo sindacale e una politica che non comprende questo, che non mette al centro della sua azione l’essere umano, non è una buona politica, ma la legittimazione per il mondo del lavoro a continuare sulla via dello sfruttamento della disperazione. Di questo cinismo spregiudicato privo di anima sta morendo l’Italia e chi, invece di mettere paletti che ne contrastino il dilagare, lo asseconda, ha responsabilità gravissime perché sta contribuendo ad un’involuzione sociale e alla costruzione di un mondo ancora più ingiusto”.

Lo dichiara, in una nota, Giordano Tredicine, consigliere capitolino e vice coordinatore regionale del Lazio di Forza Italia.Spesso, inoltre, – aggiunge – le ditte che vincono gli appalti al massimo ribasso non hanno personale specificatamente formato e ciò necessariamente si ripercuote sulla qualità dei servizi, cosicché, a non essere tutelati, alla fine, non sono soltanto i lavoratori, ma l’intera collettività”.

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