Fiumicino – Aeroporto, sciopero della fame per il diritto al lavoro



In un territorio che ha a disposizione una risorsa come quella dell’aeroporto di Fiumicino parlare di emergenza lavoro è quasi paradossale, ma a quanto pare la situazione lavorativa degli addetti allo scalo del più importante hub italiano non è delle più rosee. Ormai è dal 2008 che c’è emergenza, da quando la vecchia Alitalia è fallita e  sono subentrati i famosi “capitani coraggiosi” che hanno salvato la compagnia di bandiera a suon di esuberi e prepensionamenti.

Salvato è un eufemismo visto che pochi anni dopo è dovuta intervenire Etihad per “risalvare” il vettore aereo di nuovo in crisi, si dice per colpa della situazione economica mondiale a pezzi, dal prezzo del carburante troppo elevato, dai costi di gestione altissimi, il fatto certo è che nuovamente a farne le spese sono stati i dipendenti, con nuovi esuberi, tagli del personale, livelli e mansioni perse e chi più ne ha più ne metta.

A fianco della vicenda Alitalia c’è poi il caso Groundcare, con il fallimento della società di handling, ex aeroporti di Roma fiore all’occhiello dell’intero sistema aeroportuale fino alla fine degli anni 90, fallita nei primi mesi dello scorso anno, con i dipendenti indotti a “piantonare” con una tenda per protesta, “costretti” a lavorare  senza prendere lo stipendio e che ancora oggi sono in balia delle onde senza sapere cosa ne sarà del loro futuro, tranne i 450 che sono stati messi in mobilità con le famose liberatorie per la rinuncia al mancato preavviso.

Nel frattempo due dipendenti della Groundcare Ezio Scarsella e Danilo Bindella, con alle spalle anni e anni di servizio presso l’aeroporto, hanno iniziato lo sciopero della fame per protestare contro il licenziamento, un gesto estremo che entrambi sperano possa dare luce ad una vicenda che dopo diversi scioperi e proteste è sempre passata nel dimenticatoio prima della società poi delle forse politiche e infine dai sindacati stessi che non sempre hanno fatto il bene dei lavoratori.

Nel pomeriggio di ieri il vice sindaco e assessore al lavoro Anna Maria Anselmi ha portato la solidarietà ad entrambi gli ex dipendenti Groundacare , “In quest’occasione –afferma l’assessore – abbiamo appreso dai sindacati che Aviation Service starebbe firmando dal notaio l’accordo sottoscritto il 30 dicembre con le stesse organizzazioni in merito agli 850 licenziamenti, 629 dei quali saranno riassorbiti attraverso le modalità stabilite con l’accordo mentre i restanti faranno parte di un serbatoio gestito dalla società Aeroporti di Roma e verranno ricollocati in base alle necessità. Vigileremo affinché gli accordi raggiunti con sindacati vengano rispettati nell’interesse dei lavoratori”.

Come dire….. meglio di niente!

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Informazioni su Giovanni Soldato 3322 Articoli
Giovanni Soldato, specialista della fotografia.... secondo lui, ottima penna sia in ambito sportivo ma soprattutto nell'ambito dei motori. Nato a Barberino del Mugello appena ha tempo mette le due ruote in pista. Collaboratore de Il Tabloid cura la provincia di Latina, le notizie nazionali e dall'estero.

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