Infernetto – Rapina in casa dell’ex Generale Speciale



[quote font=”0″ arrow=”yes”]”In 50 anni di carriera ne ho passate di peggio sono stato in Afghanistan, nel Kosovo, in Libano. Le ho viste tutte, però questa non l’avevo messa in conto: questo tipo di violenza è indescrivibile.” [/quote]

Queste le parole del Generale Roberto Speciale, ex comandante della Guardia di Finanza,  dopo la rapina subita la scorsa sera nella sua villa all’Infernetto.

Il Generale stava rientrando dalla sua consueta passeggiata quando, rientrando in casa, è stato bloccato da tre uomini con una pistola, forse una scacciacani, e fatto entrare nella sua abitazione dove c’era anche la moglie. I due sono stati legati con delle fascette, bloccando mani e piedi e hanno cominciato a svaligiare la casa.

I malviventi hanno portato via l’argenteria, i gioielli e svuotato la cassaforte, poi hanno caricato tutto nella macchina della moglie di Speciale e sono fuggiti. Dalle dichiarazione dell’ex generale è emerso che i tre avevano un accento straniero, forse albanesi, e di età molto giovani dai 20 ai 30 anni. Al momento della rapina gli uomini avevano  passamontagna e guanti. Dopo essere fuggiti il generale è riuscito a liberarsi e a dare l’allarme alle forze dell’ordine, al momento stanno indagando sulla vicenda gli uomini del commissariato Lido.

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