Fiumicino – Onorati e Calcalterra, lezioni di morale politica



Batti e ribatti tra maggioranza e opposizione su questioni, come dire, morali e in particolar modo tra il segretario del PD Stefano Calcaterra e la consigliera del PDL Giovanna Onorati. La questione riguarda gli “inquisiti” di partito, neanche a farlo apposta di entrambi gli schieramenti, ognuno difende il proprio e agli elettori non rimane che stare “in finestra” e guardare i “rimpalli”.

[quote font=”0″ arrow=”yes”]”Che siano proprio Calcaterra e il Pd di Fiumicino a dare lezioni di morale fa sorridere. Loro, proprio loro che per anni c’hanno riempito la testa di belle frasi come ‘questione morale’ e di ‘inquisiti a casa’ e che ora, quando l’inquisito rischia di rompergli il giocattolo, fanno quadrato e rispolverano i tre gradi di giudizio. La sagra dell’incoerenza. Loro che sostengono un sindaco che di buona amministrazione, al di là delle vicende giudiziarie che lo coinvolgono, ha poco o nulla. Loro, proprio loro, che in campagna elettorale sventolavano la trasparenza come cavallo di battaglia e oggi si ritrovano con un palazzo di vetro ormai opaco.”[/quote]

Dice in una nota la Onorati, sottolineando in seguito che è fondamentale “rimuovere dai loro incarichi chi è indagato. Nella speranza che siano gli stessi, una volta rinviati a giudizio, ad avere il buon cuore di lasciare la propria poltrona.” Dalla parte opposta non poteva mancare la risposta del segretario del PD Stefano Calcaterra:

[quote font=”0″ arrow=”yes”]”L’attuale consigliere comunale di opposizione Onorati, ex assessore alla scuola nell’era buia canapiniana, della quale ci ricordiamo purtroppo le scelte fatte sul Dimensionamento, che ancora oggi pesano negativamente sulle nostre scuole, è la stessa persona che una volta venuta a conoscenza del rinvio a giudizio nei confronti di alcuni dei più alti rappresentanti della ex Giunta, tra cui lo stesso sindaco Canapini, è uscita con un comunicato di solidarietà parlando di ingiustizia per una gogna mediatica che distrugge la dignità e l’onestà delle persone.”[/quote]

In questo “palleggio” di comunicati al fulmicotone all’elettore non può che sorgere una domanda “Ma nella politica non si dovrebbe essere più lindi di un panno bianco?” Esatto dovrebbe ma pare, visti anche gli utlimi avvenimenti nella Capitale che non è proprio così, per carità, sarebbe anche giusto difendersi dalle accuse ma non è giusto che chi governa abbia anche minimamente l’ombra di un accusa, nemmeno per una multa, e attenzione il cittadino dovrebbe pretendere che il “Mi dimetto!” sia obbligatorio a tutta la classe politica toccata dal giudice.

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Giovanni Soldato, specialista della fotografia.... secondo lui, ottima penna sia in ambito sportivo ma soprattutto nell'ambito dei motori. Nato a Barberino del Mugello appena ha tempo mette le due ruote in pista. Collaboratore de Il Tabloid cura la provincia di Latina, le notizie nazionali e dall'estero.

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