Può capitare, arriva la crisi poi le incomprensioni e in men che non si dica si arriva alla separazione, succede anche nelle migliori famiglie, ed è proprio qui che i nodi arrivano al pettine. A causa di un sistema burocratico relativamente lungo e da quanto dispone la legge per arrivare al divorzio, che determina il vero e proprio termine al rapporto di coppia, occorrono, oltre i tre anni tra la separazionee il divorzio effettivo, una serie di operazione da effettuare cominciando dall’avvocato per finire con l’attesa dei tribunali.
Oltre al tempo ci va di mezzo in primis il portafoglio perchè è d’obbligo avere un avvocato, che in caso di separazione e divorzio consensuale potrà essere uno solo per entrambi le parti e prevedendo cifre che partono almeno dai mille euro a salire.
Per fortuna grazie al decreto legge 132/2014, da ieri è possibile risolvere il tutto in 30 giorni spendendo circa 16 euro. La prassi è semplice, basta recarsi presso l’ufficio matrimoni dell’anagrafe centrale a via Petroselli, 50, dove è stato attivato il servizio di trascrizione nei registri dello stato civile delle convenzioni di negoziazione assistita da uno o più avvocati per le soluzioni consensuali di separazione personale, di cessazione degli effetti civili o di scioglimento del matrimonio, di modifica delle condizioni di separazione o di divorzio, e il servizio di separazione consensuale, richiesta congiunta di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio e modifica delle condizioni di separazione o di divorzio innanzi all’ufficiale di stato civile, con una dichiarazione di entrambi i coniugi, muniti di documento, in cui dichiarano la volontà di dividersi alle condizioni che verranno elencate.
Se non ci sono altre problematiche la coppia firmerà davanti al sindaco l’accordo, che provvederà a riconvocarli dopo circa 30 giorni per sottoscrivere e confermare l’accordo precedente. La mancata presenza annullerà di fatto il tutto. In caso di figli, proprietà o assegni di mantenimento e sempre in regime di consensualità basterà recarsi in uno studio legale e sottoscrivere l’accordo. Le cifre? Irrisorie, 16 euro nel primo caso e 43 nel secondo.
Non saremo ancora ai livelli degli Stati Uniti ma senza dubbio un bel passo avanti è stato fatto, rimane solo un piccolo scoglio… i tre anni di attesa tra la separazione e il divorzio.
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