L’avventura desmodromica di Genny Romano



Un test può avere vari significati, specie se arriva al termine di una stagione positiva. Sul mitico tracciato del Mugello, Genny Romano è salito su una Ducati Panigale per saggiarne le meraviglie e capire se potrà essere il cavallo di razza da cavalcare la prossima stagione. Un salto di cilindrata che non ha impressionato il rider napoletano: “Dopo –spiega Genny 69 – tanti anni di battaglie su una 600, mi piacerebbe sfidare gli avversari nella massima cilindrata. Così sul mio circuito preferito ho organizzato, insieme all’amico Andrea Taglialatela, una giornata di test con la 1199”. Le maggiori prestazioni non hanno impensierito affatto l’ex campione europeo Malossi: “La moto – esclama con un sorriso – è tanto impressionante quanto potente. La cavalleria sembra infinita mentre l’avantreno è reattivo e preciso come mai prima avevo provato su una due ruote. In accelerazione ti stacca le braccia ma in frenata si ferma in un niente. Ha un angolo di piega, poi, semplicemente mostruoso”.

Sensazioni positive che aprono nuove strade per il futuro agonistico: “Sono – dice Genny – molto soddisfatto perché è stato un approccio costruttivo. Ancora non voglio sbilanciarmi sulla scelta della categoria, ma posso dire che mi piacerebbe che il mio futuro parlasse desmodromico”.

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Motus vivendi è il suo motto. Ama tutte le declinazioni delle due ruote ed adora vivere nell'universo dei motori. Da quindici anni ha la fortuna di essere giornalista sportivo, occupandosi di tutto ciò che circonda un motore. E' per il dialogo ed il confronto tra chi, pur avendo la stessa passione, ha idee diverse.

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