Roma – Nella Notte dei Musei spunta il “Colosseogate”



Sabato 17 maggio si svolgerà l’ edizione 2014 de “La notte dei Musei“, o per meglio definirla “La notte Europea dei Musei“, infatti questa manifestazione coinvolgerà circa 3000 musei sparsi in 40 paesi europei. In Italia i musei statali apriranno dalle 20 alle 24, mentre quelli civici rimarranno aperti fino alle 2 di notte; il biglietto d’ingresso avrà il costo simbolico di 1€.

Molte sono state le adesioni, si potranno ammirare in tutta la loro bellezza Villa Adriana (Tivoli), gli Uffizi (Firenze), gli Scavi di Pompei (nella parte illuminata), il Maschio Angioino (Napoli), Castello di Racconigi (Torino), solo per citarne alcuni.

A Roma saranno aperti  i Musei Capitolini, Centrale Montemartini, i Fori Imperiali e i Mercati di Traiano, il Macro, Palazzo Barberini, Castel Sant’Angelo, due poli del Museo Nazionale Romano(Palazzo Massimo, delle Terme), Palazzo senatorio, Ara Pacis. 

In oltre sarà aperto in “notturna” anche il Complesso Monumentale del Vittoriano.

Ma come ogni anno, dal debutto de “La notte dei Musei” nel 2008,  il Colosseo non aprirà i battenti e con lui i Fori e il Palatino. Il “caso” è stato sollevato durante la presentazione della kermesse riguardante la città eterna, proprio dal Ministro per i Beni Culturali e per il turismo Dario Franceschini  «Il Colosseo rimarrà chiuso perché ad oggi non si sono trovati cinque custodi volontari previsti dall’accordo sindacale». Calcando la mano: «A meno che non cambino le cose nelle prossime ore, e me lo auguro, in base alle regole degli accordi sindacali per aprire un museo serve che un terzo dei lavoratori siano volontari interni. Io non ho gli strumenti perché in questo campo non esiste la precettazione, posso solo fare un appello perché mi sembra assurdo che il Colosseo sia chiuso perché non si sono trovati cinque custodi. Mi stupisce che davanti ad un evento europeo non si riesca a risolvere la questione».

Di sicuro è giusto che almeno un terzo di personale di custodia debba essere costituito da persone che conoscono il sito come la propria casa, perché solo loro conoscono nel dettaglio il monumento.

Il sindaco Ignazio Marino, che in un primo momento si è trovato spiazzato sulla questione dichiara «Non sono a conoscenza della questione. Evidentemente il Colosseo non è nella giurisdizione museale espositiva del Comune di Roma, tuttavia se Roma Capitale può aiutare in qualche modo il ministero dei beni culturali, io sono assolutamente disponibile», aggiungendo che «Qualunque richiesta venga da Franceschini, che ha la responsabilità strategica di gestire i beni culturali,  il Comune di Roma è prontissimo nei modi in cui questo possa essere fatto».

Successivamente, dopo un confronto con il ministro, il primo cittadino dichiara che «La questione è molto chiara: il ministro può aprire il Colosseo soltanto se tra tutto il personale a disposizione ci sono almeno cinque persone che in maniera volontaria accettano di lavorare, ovviamente venendo compensati per il loro lavoro. Da romano e da sindaco sono certo che ci saranno cinque persone che di fronte al desiderio di tanti turisti e romani di visitare il Colosseo, vorranno sacrificare alcune ore del loro tempo per consentire l’apertura del Colosseo. Questo è l’ostacolo che c’è in questo momento e non è superabile dalle normative attuali con del personale esterno trovato attraverso un’alleanza assessorato alla Cultura-Mibact. Spero davvero che ci sia un senso di generosità e responsabilità e che il Colosseo possa essere aperto».

Ma «anche senza Colosseo, la festa si fa lo stesso» risponde il sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce .

I sindacati, dal canto loro dichiarano che: «Siamo pochi e per 60 euro i custodi non se la sentono di affrontare la folla. Non è una questione di soldi, ma di sicurezza», e forse è proprio sulla sicurezza che si deve riflettere. Già nell’edizione del 2011 l’allora sottosegretario ai Beni Culturali Giro, evidenziò il problema della sicurezza e allora rassicurò che: «Colosseo, Foro e Palatino saranno visitabili di notte quando verrà predisposta la illuminazione dei percorsi a terra come già annunciato e programmato», ma ad oggi, ancora nulla.

Per le iniziative del Comune di Roma per “La notte dei Musei” cliccare QUI

Per il programma completo della manifestazione in tutta Italia cliccare QUI

Per una stampa libera


sostieni il nostro lavoro con una donazione

Roma – Nella Notte dei Musei spunta il “Colosseogate”

Le donazioni con PAYPAL sono sicure al 100%



Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.