Motomondiale: Sachsenring, MotoGP, finalmente Dani Pedrosa

"La cittadinanza ed in primis le neomamme hanno bisogno di altro che di fantomatici spots".



Dopo averla inseguita per tanto tempo arriva la prima affermazione stagionale nella MotoGP, sul circuito del Sachsenring, per Dani Pedrosa, Respol Honda Team, lanciando un segnale forte e deciso all’HRC in vista dell’eventuale rinnovo del contratto. Dopo una gara a due insieme al suo compagno di squadra Casey Stoner, con il pilota australiano che le prove tutte per riuscire a sorpassare lo spagnolo,  fino all’utlima curva prima del traguardo dove, complice la manovra azzardata, complice la staccata tremenda di Dani Pedrosa, complice, forse, l’asfalto un po’ più viscido a causa delle prime gocce di pioggia, finisce la gara nel ghiaione nel suo primo vero errore da quando sta in Honda.

Sulla piazza d’onore anche se con 14 secondi di distacco, proprio il rivale in campionato Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Team, ben contento del regalo di Casey Stoner, seguito dal nostro Andrea Dovizioso, Yamaha Tech3, all’ennesimo podio, beffando al photofinish Ben Spies, 71 millesimi di secondo, e lanciando un segnale forte alla Yamaha ufficiale.

Buon quinto posto per Stefan Bradl, LCR Honda MotoGP, seguito da Valentino Rossi, Ducati Team, Alvaro Bautista, San Carlo Honda Gresini, scattato dall’ultima posizione in griglia, Cal Crutchlow, Yamaha Tech3, complice un errore nel finale mentre era in piena lotta con il “Dovi” e con Ben Spies, e a chiudere le motoGP le Ducati di Hector Barberà, Team Pramac, e Nicky Hayden, Ducati Team.

Nelle CRT di nuovo davanti a tutti Randy de Puniet, ART-Aprilia Team Aspar, seguito da Colin Edwards, Suter BMW Forward Racing, e il compagno di squadra Aleix Espargarò. A terra Mattia Pasini, colpito da Hernandez ad inizio gara.

In campionato si riprende la leadership del mondiale Jorge Lorenzo con 160 punti, seguito da Dani Pedrosa, a 146,  che scavalca Casey Stoner fermo a quota 140.

Classifica MotoGP Gran Premio Sachsenring 2012

 

01- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – 30 giri in 41’28.396
02- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 14.996
03- Andrea Dovizioso – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 20.669
04- Ben Spies – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 20.740
05- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 27.893
06- Valentino Rossi – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 28.050
07- Alvaro Bautista – San Carlo Honda Gresini – Honda RC213V – + 28.246
08- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 28.447
09- Hector Barbera – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 29.053
10- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 29.226
11- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP12 – + 53.176 (CRT)
12- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – Suter BMW – + 58.204 (CRT)
13- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP12 – 1’04.654 (CRT)
14- Yonny Hernandez – Avintia Blusens – BQR MotoGP – + 1’13.543 (CRT)
15- James Ellison – Paul Bird Motorsport – ART GP12 – + 1’30.318 (CRT)
16- Franco Battaini – Cardion AB Motoracing – Ducati Desmosedici GP12 – a 1 giro
17- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda TR003 – a 1 giro (CRT)
18- Ivan Silva – Avintia Blusens – BQR MotoGP – a 1 giro (CRT)

 

 

Emanuele Bompadre

 

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Informazioni su Emanuele Bompadre 16695 Articoli
Emanuele è un blogger appassionato di web, cucina e tutto quello che riguarda la tecnologia. Motociclista per passione dalle sportive alle custom passando per l'enduro, l'importante è che ci siano due ruote. Possessore di una Buell XB12S è un profondo estimatore del marchio americano.

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