Disagi voli United Airlines: come ottenere il risarcimento del biglietto

Disagi voli United Airlines: come ottenere il risarcimento del biglietto



United Airlines, la maggiore compagnia degli Stati Uniti e, in seguito alla fusione con Continental Airlines (2010) anche la prima al mondo per numero di passeggeri trasportati e numero di aeromobili, ha da poco avuto danni di immagine a causa di un caso di overbooking, gestito con una modalità non all’altezza di un simile colosso del trasporto aereo.

Infatti, ha fatto il giro della rete il video in cui un viaggiatore quasi settantenne, David Dao, malamente cacciato dall’aereo a causa di overbooking e a seguito del suo rifiuto a scendere dall’aeromobile.

Man forcibly removed from United Airlines flight from CNBC.

La compagnia, una delle più quotate negli USA e tra le più sicure al mondo, ha rimediato alla crisi di immagine e allo scivolone non solo con le scuse ufficiali da parte dell’AD Oscar Munoz e successiva inchiesta interna alla compagnia, ma anche gettando le basi di nuove garanzie e tutele per i viaggiatori in caso di problemi come overbooking, ritardo dei voli, voli cancellati.

Diecimila dollari di risarcimento per overbooking

La prima importante mossa economico-diplomatica della compagnia a seguito dello scandalo Dao, è stata di innalzare fino a diecimila dollari la soglia massima del rimborso per i passeggeri che cedono volontariamente il loro posto in un aereo con problemi di overbooking.

L’overbooking è una strategia di revenue marketing che serve per massimizzare gli introiti vendendo più biglietti dei posti disponibili in aereo sulla base dei dati statistici dei passeggeri che non si presentano ai voli. Si tratta di una prassi che attuano tutte le compagnie, dalle low cost ai  voli di linea, e che nel 90% dei casi non ha conseguenze perché le previsioni sui no show, cioè sulle persone che non ci presentano al gate per i motivi più disparati, sono corrette.

United Airlines ha deciso per altro di ridurre l’overbooking soprattutto sui voli serali e sugli apparecchi più piccoli, cioè nei casi in cui ci sono meno passeggeri che rinunciano al volo volontariamente.

Infatti, in caso di overbooking, ogni compagnia ha come primo dovere quello di cercare un volontario che rinunci al volo, in cambio di un compenso o di un benefit che, come detto, nel caso di United Airlines può toccare il tetto massimo di diecimila dollari, un vero primato mondiale.

Queste garanzie non sono un fattore di poco conto se si tiene presente che per i vettori americani le tutele verso i passeggeri sono di gran lunga inferiori a quelle di cui godono i passeggeri sui vettori europei, i quali rispondono non solo alla Convenzione di Montreal come le compagnie americane ma anche al ben più restrittivo regolamento CE 261.

Come fare per ottenere un rimborso da United Airlines?

La politiche di United Airlines è di risarcire il passeggero in caso di ritardo superiore alle tre ore, smarrimento del bagaglio, overbooking, cancellazione volo e anche in caso di perduta coincidenza. 

In caso di ritardo superiore alle tre ore per motivi fuori dal controllo della compagnia, l’azienda aerea americana ha il dovere di notificare la cancellazione via e-mail e/o telefonica almeno 14 giorni prima del volo, oppure offrire l’opzione di un volo alternativo ma con un preavviso obbligatorio compreso tra i 7 e i 13 giorni precedenti il volo come da primo programma di viaggio. Questo però se e solo se il volo alternativo giunge a destinazione entro le due ore rispetto al piano di viaggio del volo soggetto a cancellazione.

Ritardo e cancellazione per United Airlines comportano il diritto ad un risarcimento economico pari al corrispettivo di 250 euro per tratte di 1500km, 400 euro per tratte comprese tra 1501 3 3500 km e di 600 euro per tratte maggiori a 3501 km.

Tuttavia, l’essere o meno titolare di diritti risarcitori dipende soprattutto dalle cause del disguido: se esse sono imputabili alla compagnia si è titolari di diritto di risarcimento, se invece il disagio è dovuto a “cause eccezionali”, come eventi climatici catastrofici o pericolo terroristico, non si ha diritto ad un risarcimento economico ma solo all’assistenza in aeroporto.

AirHelp, società che da anni si occupa di fornire assistenza tecnica e legale ai passeggeri aerei titolari di diritti e che hanno subito inconvenienti relativi ai voli, ha dedicato un’intera sezione proprio su come chiedere e ottenere un risarcimento da United Airlines; infatti le casistiche sono complesse e il fatto che la compagnia sia americana e dunque soggetta a leggi un po’ meno severe di quelle europee, demotiva molti passeggeri a fare ricorso alla legge.

Tramite un sistema rodato che unisce intelligenza artificiale e studi legali reali, AirHelp riesce a dire al passeggero in pochi minuti se è titolare di risarcimento dalla compagnia e come fare per procedere, passo per passo.

In caso di problemi con i voli United Airlines, è importante come prima cosa chiedere al personale di terra di avere tutte le informazioni utili sulla reale causa del disagio.

Dunque, è importante conservare l’originale e/o copie, foto e email con la carta di imbarco e il codice prenotazione e conservare anche tutti gli scontrini e le ricevute accumulate per eventuali acquisti di cibo e bevande nel periodo in cui si è espletato il disagio e che dunque hanno tenuto il viaggiatore costretto alla permanenza al terminal.

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Informazioni su Emanuele Bompadre 16705 Articoli
Emanuele è un blogger appassionato di web, cucina e tutto quello che riguarda la tecnologia. Motociclista per passione dalle sportive alle custom passando per l'enduro, l'importante è che ci siano due ruote. Possessore di una Buell XB12S è un profondo estimatore del marchio americano.

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