Ponte della Scafa, doppio senso dal 24, Astral avverte: “Occorre un altro mese di chiusura”

Ponte della Scafa, doppio senso dal 24, Astral avverte: "Occorre un altro mese di chiusura"



Ci siamo, solo un ultimo week end di passione e poi il Ponte della Scafa riaprirà in entrambe le direzioni il prossimo 24 settembre. Un sospiro di sollievo per chi tutti i giorni ha dovuto fare i conti con il traffico, dal pendolare allo studente, quest’ultimo alle prese anche con i mezzi Cotral insufficienti e che ha lasciato a casa parecchi di loro nelle ultime settimane.

Il ponte sarà agibile a tutti i veicoli leggeri, i mezzi di soccorso e ai mezzi che non superano le 6 tonnellate di peso. I lavori che hanno riguardato l’infrastruttura hanno riguardato soprattutto l’alleggerimento togliendo circa 600 tonnellate di asfalto e continuando il lavoro di consolidamento che era già iniziato nel 2004 e nel 2005. La conferma dei lavori arriva direttamente dall’ingegnere Antonio Mallamo amministratore unico di Astral SPA intervistato durante il bollettino giornaliero di Astra Infomobilità.

Richiesta una nuova chiusura del Ponte della Scafa

Durante l’intervista all’ingegner Mallamo è emersa la necessità di operare ancora sul Ponte della Scafa tanto che la stessa Astral ha richiesto una nuova chiusura programmata del ponte per ulteriori 30 giorni per effettuare i lavori di consolidamento necessari e definiti per rendere il ponte sicuro per i prossimi 30 anni. Una chiusura che permetterà di intervenire sulla struttura in attesa dell’inizio dei lavori del nuovo ponte che le previsioni danno come terminato entro il 2020. Va ricordato che tali lavoro sono necessari perché il vecchio ponte della Scafa rimarrà per così dire in servizio per il traffico locale dell’Isola Sacra.

La dichiarazione dell’Ingegner Mallamo

Confermo che il 24 settembre alle 7 del mattino il ponte sara’ aperto al traffico in entrambi i sensi
di marcia 
per i veicoli leggeri, inferiori alle 6 tonnellate, per i mezzi di soccorso e del trasporto pubblico. Con 1 milione e mezzo di euro e un mese di chiusura totale programmata del Ponte riusciremo a renderlo agibile per i prossimi 30 anni.

I primi interventi al Ponte della Scafa sono stati effettuati nel 2004, l’anno dopo la nascita di Astral S.p.a., e hanno interessato le murature, nello specifico le spalle del ponte ai fini del loro consolidamento. Un ulteriore intervento di consolidamento e’ stato attuato, poi, anche nel 2005 a causa dell’erosione del Tevere. Dal 2006 al 2016 il Ponte e’ stato tenuto costantemente sotto controllo con interventi di manutenzione straordinaria.

Nel 2016 abbiamo deciso di fare indagini piu’ approfondite, come la mappatura dei processi di corrosione delle armature e del degrado del calcestruzzo, il rilievo morfologico del Ponte, la verifica dei giunti di dilatazione. I risultati di laboratorio sono stati forniti dall’Universita’ Roma Tre. All’esito di queste indagini abbiamo rilevato che le armature esterne erano fortemente ossidate.

Da Facebook anche Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio

Riapre il Ponte della Scafa, dopo meno di un mese di lavori per la messa in sicurezza. Un grazie
alla nostra Astral: dimostra che con lavoro, serietà e zero chiacchiere le cose si fanno. E bene. È
questa l’Italia seria e credibile che cambia in meglio la vita delle persone

 

Per una stampa libera


sostieni il nostro lavoro con una donazione

Ponte della Scafa, doppio senso dal 24, Astral avverte: "Occorre un altro mese di chiusura"

Le donazioni con PAYPAL sono sicure al 100%



1 Trackback / Pingback

  1. Ponte della Scafa, finalmente la riapertura nei due sensi di marcia

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.