Groviglio. Le poesie di Avella Loris



Siamo a Napoli zona spaccanapoli, qui vive un ragazzo di nome Loris Avella di anni 26 terzo figlio dei 5 figli che compongono la numerosa famiglia…Appassionato d’arte frequenta il liceo artistico e all’età di 6 anni conosce il teatro, passione che non abbandonerà mai riuscendo, negli anni a vincere dei premi. La sua sensibilità lo porta ad iniziare a scrivere poesie che rispecchiano la sua persona. Prende esempio dalla figura di  Alda Merini.. Loris oggi per vivere, lavora presso un bar al centro direzionale, ed è un ragazzo solare voluto bene da tutti. Il suo perscorso artistico non è finito, anzi è appena iniziato con la realizzazione del suo primo libro di poesie “Groviglio”…Groviglio dice Loris ‘è il filo con cui nasciamo che si intreccia con altri fili di altre vite, non è un nodo negativo come può sembrare, fa parte di noi e del nostro vissuto’ Ci sono tante voci di amici e conoscenti in queste poesie , di accettazioni di se stessi e di un amore senza sesso… “Rumori” mi assordi, urli forte, suoni tamburi nella mia testa. Dolce silenzio, parola passata. Petalo caduto sull’asfalto. Che rumore fai? Sento sirene, brucio all’inferno. Sento violini, dolce paradiso. Fai piangere i miei sogni E non mi lasci parole, maledetta pazzia, reciti, senza pubblico, tragedie nel teatro del mio cuore…Questo è l’esordio, solo l’inizio di emozioni che aspettiamo di vivere, sentire sulla pelle, attraverso gli occhi, le pagine, le righe e le parole nel ‘Groviglio’ della vita.

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Informazioni su Sabina Garofalo 49 Articoli
Psicologa pediatrica, psicoterapeuta familiare

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