Lo Smart working sta rivoluzionando la vita di migliaia di lavoratori

Lo Smart working sta rivoluzionando la vita di migliaia di lavoratori



C’è chi lo chiama lavoro da casa, lavoro senza fissa dimora o lavoro da freelance, tuttavia lo smart working sta rivoluzionando la vita di migliaia di persone in Italia.

Sempre più aziende e giganti del settore stanno rivoluzionando il modo di pensare al lavoro dei loro dipendenti. Notizia degli ultimi giorni Ë che anche un gigante del settore come ENI ha permesso a circa 20 mila dipendenti di lavorare da casa.

Questo modo di pensare rivoluzionerà sicuramente le dinamiche di milioni di famiglie in Italia e non. Potrebbe diminuire la mobilità dei mezzi di trasporto, migliorare l’ambiente e soprattutto migliorare la qualità della vita dei propri dipendenti, rendendoli più felici e più produttivi.

Lo smart working Ë stato codificato dalla legge n. 81/2017 e sicuramente pone le basi sulla flessibilità organizzativa in Italia.

Cosa Ë lo smart working?

Lo smart working è la possibilità data ai dipendenti o liberi professionisti che collaborano con una determinata azienda, di svolgere il proprio lavoro al di fuori della sede aziendale. Quindi Ë possibile per un lavoratore lavorare anche da casa o in ambienti di coworking.

Come funziona questo nuovo concetto lavorativo?

Dipendente e azienda siglano un accordo sullíutilizzo di pc, smartphone e tablet aziendali e si danno delle regole ben precise. Stilano dei progetti e líazienda fissa dei risultati da ottenere.

Questo Ë ciò che succede nelle aziende private e pubbliche di grandi dimensioni.
Tuttavia questo modello nei freelance del web Ë già molto sviluppato tanto che esistono già web agency con coworking interno per dar modo a professionisti di creare sinergie lavorative.

Negli ultimi anni lo smart working sta riscuotendo grandi successi. Banche, società energetiche, società di consulenza ma in generale aziende private innovative stanno adottando questo nuovo modo di lavorare.

Quali sono le regole da seguire nello smart working?

Il dipendente come detto può lavorare in qualsiasi luogo, anche fuori la sede societaria, ma utilizzando gli strumenti informatici forniti dal datore di lavoro.

‘obiettivo comune. Ovviamente però se il datore di lavoro ha con il suo dipendente un à rispettare il numero minimo e massimo di ore lavorative giornaliere e mensili.

Quali sono invece gli svantaggi dello smart working?

Sicuramente potrebbe diminuire líeconomia di bar, ristoranti, tabaccherie e tutto il mondo limitrofo ad uffici di grandi dimensioni. Potrebbe in un certo modo anche risentirne un pochino il prodotto interno lordo italiano, anche se poi alla fine i lavoratori moltissime volte si recano in postazioni di coworking magari sotto la propria abitazione.

Un altro svantaggio potrebbe essere per i lavoratori più timidi o chiusi di non relazionarsi più tantissimo con altri colleghi, ma per questo tipo di problema esistono delle varie soluzioni.

Conviene davvero lavorare fuori il proprio ufficio?

Lo scopriremo nei prossimi anni. Ciò che Ë certo Ë che autonomia e collaborazione la fanno da padrone. Mamme e papà con lo smart working possono partecipare di più alla vita familiare e abbattere i tempi per arrivare nell’ufficio aziendale. Inoltre, esistono diversi studi che attestano un miglioramento nella produttività del lavoratore.

Purtroppo però se ne parla ancora troppo poco e ancora pochissime aziende attuano questa strategia. Probabilmente questo avviene per un discorso legato al vecchio modo di pensare, dove il lavoratore viene ancora oggi visto come una persona da dover tenere sotto controllo totale.

Con i nuovi mezzi di comunicazione Ë davvero un peccato che molti manager italiani non vedano questo tipo di concezione come una opportunità da poter sfruttare sin da subito

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