Rubate le reliquie di Giovanni Paolo II nel santuario di Tignale

Rubate le reliquie di Giovanni Paolo II nel santuario di Tignale



Increscioso episodio nel santuario di Tignale in provincia di Brescia dove sono state rubate le reliquie
di Giovanni Paolo II
.
Da quanto si apprende dei finti turisti si sono introdotti all’interno del Santuario di Montecastello portando
via dall’altare centrale le ampolle contenenti il sangue di San Giovanni Paolo II.

A dare la notizia è stato don Giuseppe Mattanza al quotidiano BresciaOggi,  dopo che il custode ha
notato la mancanza delle reliquie di uno dei papi più amati dell’epoca moderna.

Dalle prime indagini i finti turisti si sarebbero introdotti nel santuario verso l’orario di chiusura certi che
il furto sarebbe stato notato solamente il giorno successivo.

Rubate le reliquie e altri oggetti

Oltre alle ampolle contenenti il sangue di San Giovanni Paolo II, che erano state donate dal cardinale di Cracovia Stanislao Dziwisz nel 2014 dopo un pellegrinaggio, sono state portate via anche frammenti
ossei del beato Jerzy Popieluszko, sei calici e due pissidi.

Purtroppo il santuario era sprovvisto di telecamere di sicurezza e le forze dell’ordine non hanno potuto individuare i ladri ma non si esclude che alcune telecamere poste nei dintorni possano aver ripreso gli
autori di questo vile gesto.

Don Giuseppe ha inoltre lanciato un appello, quello di riconsegnare anche in forma anonima le reliquie
rubate, oggetto di pellegrinaggio e di culto per i tanti fedeli che andavano in visita al Santuario.

San Giovanni Paolo II, simbolo della lotta all’oppressione

Giovanni Paolo II, 264esimo papa della chiesa cattolica, è stato un simbolo della lotta all’oppressione e al comunismo. Artefice del crollo del comunismo dell’est, è stato uno degli attori principali della caduta
del muro di Berlino e fautore della democrazia.
Con i suoi 104 viaggi nel suo pontificato è stato senza ombra di dubbio il più famoso evangelizzatore del 1900, portando la parola di Dio in tutto il mondo, e unendo folle che mai la religione cristiana aveva raccolto
istituendo inoltre la giornata mondiale della gioventù riunendo intorno alla chiesa cattolica centinaia di migliaia di giovani.
Simbolo della chiesa moderna è stato senza dubbio il papa più amato dell’era moderna.

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