Alemanno: “Vorrei Salvini leader del centrodestra. Meloni infantile”

Alemanno: "Vorrei Salvini leader del centrodestra. Meloni infantile"



Gianni Alemanno, leader del Movimento nazionale per la Sovranità, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la notizia” su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

Coalizione centrodestra. “Salvini leader di una coalizione di centrodestra mi piacerebbe molto –ha affermato Alemanno-. Penso che Salvini possa essere una risposta per fare un centrodestra veramente radicato sui valori della sovranità nazionale. L’importante è che la Lega non pensi solo al nord, ma anche al centro-sud”.

Sul veto posto dalla Meloni alla presentazione di candidati del Movimento sovranista alla lista di centrodestra per le elezioni ad Ostia. “Ovviamente questi veti non ci fanno piacere –ha spiegato Alemanno-. Ma sono veti che riguardano soltanto FDI. Meloni cerca di ostacolarci per mantenere una sorta di monopolio sul voto di destra, ma questo è un atteggiamento infantile che non aiuta l’unità del centrodestra”.

Sulla giunta Raggi. “Roma sembra una città bombardata –ha dichiarato Alemanno-, una città in tempo di guerra, con ancora più buche del solito, più sporca del solito e più spenta del solito. Il bilancio dell’amministrazione Raggi è veramente negativo. Adesso vediamo se Calenda riuscirà ad aiutarla, ma prima se ne va la Raggi e meglio sarà per Roma”.

Sulla marcia su Roma di Forza Nuova e l’annuncio di Raggi che il 28 ottobre sarà in Campidoglio con i partigiani. “Bisogna avere rispetto per il passato, senza demonizzazioni ma anche senza strumentalizzazioni” ha affermato Alemanno.

Domani a Roma manifestazione del Movimento nazionale per la Sovranità. “Immigrazione e lavoro sono le due principali emergenze del Paese –ha dichiarato Alemanno-. Noi vogliamo che il governo Gentiloni non faccia altri danni negli ultimi giorni della sua vita e soprattutto che il centrodestra prenda degli impegni precisi per gli italiani. Dobbiamo fare in modo che l’immigrazione cessi veramente, Minniti ha dato una svolta questa estate ma bisogna continuare su questa linea e soprattutto espellere i 750mila disperati che sono rimasti sul nostro territorio nazionale dopo essere sbarcati in Sicilia negli anni di Alfano e di Renzi”.

Fonte: Radio Cusano Campus

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