Professione youtuber: ecco i consigli su come gestire un canale

youtuber iltabloid - socialmediadaily 11 set



Gli youtuber fanno sempre più parlare di sé, nati come un semplice fenomeno web agli albori della rete, ecco che oggi gli youtuber sono diventati delle vere e proprie star, capaci di surclassare in numeri e stipendi anche i presentatori televisivi.

La carriera dello youtuber però non è tutta rose e fiori, di sicuro stiamo parlando di qualcuno capace di trasformare la propria passione, nel proprio lavoro quotidiano, parliamo anche di cifre ingenti e di soddisfazioni che non sono da poco, dietro a un buon youtuber però si nasconde moltissimo lavoro, pianificazione e strategia.

I segreti degli youtuber

Per prima cosa uno youtuber deve avere un certo carisma, questo nel caso si tratti di filmati che presentano la persona, nel caso invece di opere differenti, sarà necessaria una maestria nella produzione di contenuti e nell’editing video. Diciamo pure però che lo youtuber per eccellenza ci mette la faccia, di conseguenza la parlantina e la capacità di parlare al pubblico è capace di fare decisamente la differenza. Torna poi l’elemento montaggio; la qualità dei video sul tubo infatti è cresciuta a dismisura, e l’elemento che fa la differenza è proprio come questi sono eseguiti.

È inutile infatti caricare un filmato senza interruzioni, magari con errori, momenti morti e altri elementi disturbanti. Se guardate i migliori filmati che trovate nella top e tra i consigliati, vedrete infatti come dietro ci sia un serio lavoro di regia, fatto di tagli, salti ed effetti visivi capaci di rendere il tutto più rapido e dinamico, oltre che user friendly.

L’inserimento di titoli in sovraimpressione aiuta gli utenti a navigare rapidamente verso ciò che gli interessa, si sono poi la cura del sonoro e tanti altri dettagli che permettono di distinguere un prodotto amatoriale da un video di qualità destinato a scavalcare la concorrenza e importi nelle top.

Sfruttare l’elemento social

Altro punto necessario è quello di socializzare; il mondo dei social è fatto di persone e le persone vanno lì per interagire. Isolarsi nel proprio canale è una mossa sbagliata, è necessario invece interagire con altre realtà, scrivere, aggiungere, citare, creare una partnership con altri canali in modo da massimizzare l’utenza e migliorare la nostra figura.

Altro punto sono i commenti, gli utenti amano i canali che rispondono alle loro critiche, alle loro domande e ai loro consigli. Bisogna quindi prenderci cura della componente puramente social di Youtube, questa piattaforma non è infatti una televisione web, è qualcosa di più, una realtà fatta di interazione, rapporti e fidelizzazione, una realtà dove gli utenti sono protagonisti quanto i canali e dove gli stessi canali difficilmente stanno in piedi da soli.

Video di qualità ma niente visualizzazioni

L’altro punto di cui bisogna tenere conto è la componente marketing. Capita infatti di vedere canali tecnicamente perfetti, con video interessanti e ben strutturati che trattano magari una tematica richiesta e che rimangono invece completamente disabitati.

Questo accade per un motivo preciso; le persone, così come nel commercio classico, sono poco interessate alle novità attorno alle quali vedono scarso interesse.

Per prima cosa è molto difficile che il vostro video venga visualizzato da qualcuno tra video consigliati e altro, proprio perché un canale nuovo o con pochi utenti viene considerato come un canale morto per il motore di ricerca interno a Youtube.

Bisogna poi tener conto che, anche se il video comparisse, difficilmente qualcuno si fermerebbe a vedere cosa ha da dire uno youtuber con pochissimi follower e pochissimi like. È un sistema sbagliato e piuttosto elitario, ma chi non è seguito viene automaticamente considerato non meritevole di esserlo, rendendo estremamente difficile emergere e quasi impossibile imporsi sul mercato dei canali Youtube, anche se magari abbiamo da offrire dei contenuti di livello, in certi casi superiori a quello che viene promosso dalla massa.

Cosa fare allora? Rinunciare?

Assolutamente no!

Bisogna tener conto che dietro ai canali Youtube di successo si nascondo delle strategie di mercato ben precise che comprendono studi, campagne e investimenti.

Ecco quindi che si scopre come moltissimi canali vengano lanciati attraverso movimenti di traffico di massa, pianificati per migliorarne le prestazioni. Questo però non è una prerogativa dei grandi brand, è una cosa accessibile a tutti; è infatti possibile comprare views su Youtube anche per cifre piuttosto basse, a seconda delle necessità, così da migliorare le prestazioni del nostro canale e iniziare a farci notare in mezzo alla massa.

A cosa serve comprare visualizzazioni Youtube?

La risposta è molto semplice ed è stata già parzialmente data nel corso di questo articolo. Acquistare visualizzazioni infatti, ci permette di emergere e di massimizzare le nostre possibilità di visualizzazione, allo stesso tempo, un alto livello di visualizzazioni permette al nostro canale di guadagnare autorità agli occhi degli utenti, che, a loro volta andranno ad aggiungersi alle visualizzazioni da noi acquistate.

Un video con molte views attira l’attenzione delle persone, le porta a chiedersi che cosa ci sia di così interessante e a fare l’inevitabile click.

È una strategia di mercato estremamente valida, uno degli elementi di base che permette di distinguere chi fa business col proprio canale e chi semplicemente mette online quello che vuole accontentandosi di uno o due like ogni tanto.

Come già detto, il mestiere dello youtuber richiede quindi moltissima dedizione, l’aggiornamento praticamente costante del canale, la creazione di contenuti sempre nuovi, l’interazione con l’utenza, oltre che un investimento iniziale e, ancora meglio, se continuato.

Senza mettersi in gioco non si arriva da nessuna parte, esistono milioni di persone che aprono continuamente canali sul tubo, persone che hanno qualcosa da dire e che magari hanno anche capacità di editing e informatiche di livello elevato, se non investiamo su ciò in cui crediamo, se non utilizziamo ogni strategia per migliorare la nostra posizione e massimizzare i nostri risultati, difficilmente raggiungeremo i nostri obiettivi e finiremo per rimanere semplicemente uno degli infiniti canali Youtube che nascono con tutti i buoni propositi, per poi morire lentamente nella carenza di visualizzazioni, fino all’oblio.

Le tecniche degli youtuber sono queste, ora sta a voi decidere se questo mondo fa o meno voi.

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