Mercato delle valute, il punto della situazione per l’estate



Il mercato delle valute ha offerto ai suoi investitori alcuni interessanti margini di sorpresa nel corso delle ultime stagioni. E, in tal senso, tutto lascia presagire che anche nei prossimi mesi ci possano essere nuove e straordinarie occasioni di partecipare ai rendimenti più importanti.  Ma che cosa è bene attendersi nel cambio euro dollaro dal prossimo futuro? E come si comporteranno yen e sterlina?

Euro e dollaro

Nel nostro quadro analitico di quel che potrebbe accadere nel corso dei prossimi mesi sul mercato valutario, non possiamo che cominciare da un piccolo focus sulla previsione cambio euro dollaro, il cross valutario sul quale si concentrano i maggiori investimenti da parte dei forex trader italiani.

A nostro giudizio, i prossimi mesi potrebbero rappresentare nuove occasioni di apprezzamento del dollaro statunitense contro euro, anche se – riteniamo – i margini di guadagno del dollaro nei confronti della valuta unica europea saranno piuttosto ristretti, considerando anche che il mercato ha da tempo scontato la possibilit che nel corso del 2017 possano esservi tre rialzi dei tassi da parte della Federal Reserve (valutato che il secondo è avvenuto a giugno, si attende ora il terzo, forse per settembre), e considerato che il mercato ha altresì scontato l’avvio di medio periodo della politica di normalizzazione da parte dell’istituto banciere.

In ogni caso, quanto sopra non sta a significare che il mercato non sia ben lieto di accogliere nuovi balzi al rialzo del dollaro, a patto di attendersi solo qualche parziale guadagno, e di non ritenere che i guadagni saranno consolidati troppo a lungo. Inoltre, molto sembra dipendere dal fatto che la Federal Reserve riesca a mantenere fede al proprio piano di tre rialzi dei tassi nel corso del l’anno, o possa addirittura velocizzare il ritmo di sviluppo dei fed funds.

Arginato questo primo periodo di sviluppo, riteniamo invece che l’euro possa finalmente riprendere la sua corsa di sviluppo contro il dollaro statunitense. È molto probabile che la valuta unica europea riesca a riprenere posizioni già a partire dall’ultima parte di quest’anno, soprattutto se dalle parti BCE prenderà piede la volontà di avvisare il mercato sulla pronta partenza di un nuovo piano di normalizzazione della propri apolicy monetaria, forse non più così accomodante nel prossimo futuro a medio periodo.

E la sterlina? 

Per quanto concerne la sterlina, molto della sorte della valuta ritannica non potrà che dipendere dalle scelte effettuate in sede Brexit. È infatti molto proababile che la sterlina possa “pagare” il peso dell’incertezza e della volatilità nel momento icn ui i negoziati entreranno nella fase più densa di scelte. 

I fondamentali sono ancora discreti, ma l’aleatorietà potrebbe giocare un brutto scherzo alla tenuta della valuta britannica. 

Yen: safe haven nel Forex 

Come già accaduto nel corso del recente passato, lo yen potrebbe vedere le proprie quotazioni oscillare in maniera più oo meno vistosa a seconda del clima di incertezza e di avversione al rischio che verrà a formarsi sui mercati finanziari. Il suo ruolo di safe haven sembra essere intatto, e potrebbe risultare altresì rafforzato nel medio termine.

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