Roma, firme false per la candidatura di Virginia Raggi, scatta la denuncia di Assotutela alla Procura della Repubblica



Ancora caos sulla giunta Raggi dopo la messa in onda del servizio del Le Iene andato in onda ieri sera. Nel mirino della trasmissione di Italia 1 questa volta ci sarebbe l’atto presentato della raccolta firme per la candidatura di Virginia Raggi a sindaco di Roma.

Come si vede dal servizio la presentazione delle firme dei cittadini è datato 20 aprile 2016 riportando la raccolta di 1352 firme suddivise in 90 atti separati. La cosa che non torna è che cronologicamente la raccolta  è avvenuta il 23, quindi tre giorni dopo l’atto riportando poi sulla documentazione precedente il numero reale delle adesioni. Per gli avvocati del Movimento questa sarebbe una prassi che “fa ogni partito” ma che non sarebbe regolamentata da nessuna legge, inoltre nessun altro candidato da Giachetti a Marchini ha “eseguto” questa pratica, ma bensì l’iter burocratico che prevede prima la raccolta firme e poi di conseguenza la presentazione dell’atto in base alle firme raccolte.

In merito alla questione è intervenuto il presidente di Assotutela Michel Maritato che ha presentato oggi una denuncia alla Procura della Repubblica contro il M5S per truffa e abuso in atti d’ufficio sottolineando ancora una volta l’ennesimo scivolone non solo della giunta Raggi ma dell’intero entourage.

 

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