Roma, Trony, Santori, FDI: “Dopo gli arresti della finanza Zingaretti riferisca in aula sul futuro dei dipendenti licenziati”



“E’ di oggi la notizia degli arresti da parte della Guardia di Finanza per bancarotta degli amministratori Edom, cui facevano capo gli store Trony nella Capitale, che ha gettato sul lastrico circa 160 dipendenti della catena di elettronica. Una vicenda che è emersa nella sua gravità già diverse settimane fa, rimasta a lungo taciuta anche dai sindacati e sulla quale invece è doveroso fare la massima chiarezza. Se, per sua stessa ammissione, sembrerebbe si sia occupato ‘sottobanco’ della vicenda un capogruppo appartenente alla maggioranza di Zingaretti in Consiglio regionale, solo dopo il nostro primo allarme per i livelli occupazionali del personale licenziato, sembrerebbe emerso anche l’interesse dell’assessore regionale al lavoro Lucia Valente. Noi, invece, continuiamo a raccogliere in maniera trasparente le preoccupazioni di molti dei dipendenti di Trony rimasti senza lavoro, e ad oggi ancora senza certezze per il loro futuro. Abbiamo già chiesto in precedenza la convocazione di un tavolo di concertazione con la Regione Lazio a tutela e garanzia dei lavoratori volto all’individuazione di nuove soluzioni occupazionali degli stessi. Solo silenzi e nessuna risposta, però, è arrivata rispetto a tale istanza. A questo punto, e data la gravità della situazione che investe decine di famiglie coinvolte dai licenziamenti e ora a maggior ragione dalle inchieste, chiediamo al presidente Nicola Zingaretti di venire in aula consiliare e riferire rispetto agli eventuali provvedimenti che la Regione Lazio sta promuovendo per tutelare i livelli occupazionali del personale licenziato, i tempi e le modalità che li vedranno interessati”.

E’ quanto dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia

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