In Italia si fanno pochi figli perché da anni ampi pezzi della popolazione italiana, soprattutto i giovani e donne, sono in difficoltà e in incertezza economica
«Nel Paese dove la ‘famiglia è sacra’ siamo al paradosso: si fanno meno figli, la popolazione invecchia ed è triplicato negli ultimi anni il numero di chi decide di trasferirsi all’estero. Se poi incrociamo i dati di oggi sulla denatalità con la disoccupazione ci troviamo di fronte ad un Paese senza speranza e sull’orlo del baratro. Basta con le solite politiche fatte di bonus inutili, ultimo quello del governo Renzi proprio per le famiglie. E’ necessario un grande piano per il lavoro, soprattutto giovanile, che rimetta in moto l’economia e la fiducia nel futuro».
Lo afferma il capogruppo di Sinistra Italiana a Montecitorio Giulio Marcon.
«I dati dell’Istat, prosegue Marcon, ci dicono che in tutti questi anni le politiche economiche sono state profondamente sbagliate. In Italia si fanno pochi figli perché da anni ampi pezzi della popolazione italiana, soprattutto i giovani e donne, sono in difficoltà e in incertezza economica. Sono proprio queste due categorie quelle più penalizzate dalla crisi. Oltra a creare lavoro, conclude Marcon, è necessario promuovere azioni e politiche volte a sostenere la genitorialità, a rafforzare i servizi per l’infanzia e le politiche di conciliazione dei tempi lavoro-famiglia».
Commenta per primo