Taverna, M5S: “Tra D’Alema e Renzi più condivisibile il discorso di D’Alema”

paola taverna



Paola Taverna, senatrice del Movimento Cinque Stelle, è intervenuta questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.

Paola Taverna ha commentato così la crisi interna al partito democratico: “Se mi spaventa il nuovo partito che vuole fare D’Alema? Eh…Era il mio pensiero sia ieri sera quando sono andata a dormire che stamattina quando mi sono svegliata. Seriamente parlando, è tutta una questione interna al Pd, stanno facendo questo braccio di ferro, nelle mie fantasie politiche di ricostruzione vogliono avere la possibilità di riunirsi in un grande listone che raccolga tutta la sinistra e cercare di riacchiappare qualcuno che ancora si sentiva di sinistra, perché Renzi ormai un elettore di sinistra non lo vota più. Più condivisibile comunque il discorso di D’Alema rispetto a quello di Renzi, D’Alema ha vagamente più il senso del momento  politico del Partito Democratico, Renzi è veramente un personaggio particolare. La crisi interna al Pd non ha gli onori della cronaca come accade invece nei confronti del Movimento Cinque Stelle.”

Sul Movimento Cinque Stelle: “Il 40% non è un risultato impensabile. Se l’ha preso il Partito Democratico alle Europee perché non dovrebbe farcela il Movimento Cinque Stelle? Noi, considerata la credibilità dei nostri competitor, abbiamo davvero la possibilità di dimostrare che si può fare politica in modo diverso e competente. Spero che non sia vero che si voterà solo nel 2018, ma se dovessi dare un giudizio per quello che vedo in Parlamento…Tra tutti i problemi che abbiamo, compresa l’esigenza di andare al voto, dedichiamo giornate al Venezuela per parlare di come trasportare la democrazia in Venezuela...Ora siamo arrivati al nodo della questione, perché fra i 3.2 miliardi che bisogna trovare bisognerà smontare tutte le varie marchette elettorali che ha fatto Renzi…Dovrà andare a toccare gli 80 euro o i 500 euro di bonus che ha dato ai giovani…Queste erano solo mance elettorali, non c’era progetto dietro questi gesti ma solo il tentativo di comprarsi un voto in più. Credo che gli italiani si siano rotti le scatole”.

Su Renzi: “Voleva farci uscire a noi dal blog e poi il blog se l’è fatto lui. Ci sta provando in tutti i modi a capire qual è il meccanismo che porta il Movimento Cinque Stelle ad andare avanti e a non cadere sotto i colpi di quello che ci tirano addosso. Non ha capito che alla base del Movimento Cinque Stelle c’è una idea sana e una voglia di cambiare il Paese davvero, voglia che lui non ha”.

Sul terremoto: “Voglio fare una piccola riflessione: siamo un Paese dove le persone muoiono di freddo in una roulotte. Persone come noi. Nessuno è esonerato da quello che può riservargli il futuro. Ricordiamoci che noi siamo un Paese dove cittadini come noi muoiono in roulotte per il freddo”.

AUDIO http://www.tag24.it/podcast/paola-taverna-prossime-elezioni/

Fonte: Radio Cusano Campus

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