Albano Laziale, Carabella: “Cittadini preoccupati dopo gli attacchi del sindaco sui social dopo la trasmissione ‘Dalla Vostra Parte'”

"Pronto a ritornare in piazza con le tv anche stasera con migliaia di cittadini preoccupati per le sorti del loro territorio e dalla mancata trasparenza dell'amministrazione pubblica"



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Molti cittadini preoccupati per la sorte della loro terra si sono trovati sotto attacco mediatico dal sindaco di Albano, da alcuni uomini dell’amministrazione e i loro pochi seguaci.
Non perderò troppo tempo su questo, per me un sindaco che invece di schierarsi dalla parte dei cittadini che giustamente chiedono trasparenza nella gestione immigrati, preferisce attaccare i partecipanti offendendoli e cercando  di intimorirli tramite i Social Network ha fallito su tutti i fronti.

Dimostrano in questo modo di non rappresentare più i cittadini dei Castelli Romani, forse non lo hanno mai fatto, ma scendere a certe bassezze senza metterci la faccia fa di questa classe politica lo specchio di una politica nazionale che di fatto sta cancellando la nostra Italia. Sono deluso anche dall’approccio di Fratelli d’Italia che aderisce solo in un secondo momento alla protesta dei cittadini definendo demagogica la trasmissione di Rete4.

A Venezia gli immigrati tengono in ostaggio 25 cameraman per mezza giornata, a Torino mettono a ferro e fuoco la città , ad Aprilia si nasconde l’attentatore di Berlino. I furti aumentano, le violenze aumentano, i servizi per gli italiani diminuiscono. Questo è il racconto della realtà, non è demagogia, sono i fatti a parlare. A nome di tutti i cittadini che rappresento chiedo non solo al sindaco di Albano, che in questa occasione ha giocato a fare la vittima ma che sa benissimo che il problema di una immigrazione irregolare non può essere circoscritta ai confini della nostra bellissima città, ma a tutti i Sindaci della provincia di Roma un censimento immediato che ci dica quanti sono gli immigrati regolari ed irregolari sul nostro territorio, quante sono le case popolari occupate da stranieri regolari e irregolari quanti sono gli islamici, dove pregano e quante sono le moschee regolari ed irregolari. Non è facendo gli arroganti ed i maleducati, probabilmente per paura, su Facebook che si ottengono risultati a favore dei cittadini ma usando la politica come strumento per ridare dignità ad un popolo che sta morendo sacrificando talvolta anche se stessi per aiutare quell’anziano, quel disabile, quella ragazza madre o quell’ italiano in difficoltà. La gente vi dovrebbe seguire per quello che fate non per il ruolo che ricoprite. Probabilmente per qualcuno è  difficile capirlo ma il mondo sta andando verso quella direzione ed è impossibile fermare questo processo manca poco e noi ci riprenderemo tutto.”

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Così in una nota l’attivista politico Simone Carabella.

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