Uomini e donne: abitano due mondi diversi?



L’armonia dei rapporti di coppia In molti casi è intaccata dalle differenze di genere più che dalle diversità generazionali e culturali. Gli uomini e le donne sembrano mondi lontani, fatti di comportamenti e linguaggi diversi.

Molte ricerche hanno delineato alcuni perché.

Si pensi solo che fin da piccole le bambine giocano con le bambole con cui parlano e per le quali creano ambienti familiari ed accoglienti. E’ così che le donne sono educate all’intimità. Gli uomini con i giochi di forza e competitivi avrebbero appreso fin dalla più tenera età a ricercare l’indipendenza in un mondo ordinato gerarchicamente in cui bisogna competere.

Inoltre, rispetto al modo di vivere la sessualità, non è un caso che gli uomini preferiscano fare l’amore con la luce accesa, mentre le donne con la luce spenta e la musica in sottofondo o con parole sussurrate all’orecchio. Infatti, per i primi il principale canale che veicola l’eccitazione è la vista, mentre per le donne è il sentire, ma è anche la possibilità di percepire la propria ed altrui emozione.

Anche l’esperienza dell’amore si differenzia per i due sessi: le donne amano intensamente ed hanno una concezione di tale sentimento che comprende l’amicizia, mentre gli uomini s’innamorano più di frequente e vi associano elementi di tipo ludico.

Il corredo delle differenze si arricchisce della disponibilità delle donne a comunicare sentimenti e segreti, a condividere esperienze e ad affrontare, insieme all’altro, i problemi. Gli uomini, invece, per ironia di una sorte culturalmente e geneticamente determinata, quando qualcuno parla con loro di un problema, lo interpretano come una richiesta di consiglio e non come una richiesta di ascolto intimo. Offrono soluzioni, sminuiscono sentimenti ed emozioni.

Sulla scia di queste divergenze, bisogna aggiungere che spesso i conflitti nascono perché gli uomini agiscono con l’atteggiamento di quelli che hanno sempre ragione, mentre le donne rendono gli uomini aggressivi perchè tendono ad inviare messaggi di disapprovazione piuttosto che disaccordo. Se i cuori sono così lontani anche la sessualità si congela in un rifiuto che comunica solo il bisogno di accoglimento autentico della persona. Allora, nei confronti dell’altro così ‘diverso’ ricordiamo di sospendere il giudizio, ascoltare la sua essenza e provare a vivere l’esperienza con i suoi occhi.

La reciprocità permette quella comunicazione, meno dolorosa, che si può arricchire della differenza dei due mondi!

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Informazioni su Sabina Garofalo 49 Articoli
Psicologa pediatrica, psicoterapeuta familiare

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