Calcio – Europa Leauge, Sarri: “Era una gara difficile mentalmente, bravi i ragazzi”



Il tecnico azzurro: la squadra ha interpretato benissimo lo spirito del match. Ho avuto ottime risposte da parte di tutti

“Era una gara molto difficile da affrontare sotto il profilo mentale, sono stati bravi i ragazzi ad interpretarla con la giusta concentrazione”. Maurizio Sarri soddisfatto del suo Napoli, unica squadra a punteggio pieno in Europa League. Il tecnico azzurro sottolinea la prestazione dei suoi uomini ed anche la dedizione con la quale il gruppo segue le sue direttive:

“Potevamo andare incontro ad un crollo motivazionale considerato sia il clima asettico dello stadio, sia la qualificazione già ottenuta. Invece la squadra mi ha dato ottime risposte dal punto di vista della mentalità e dell’impegno”.

“Considero questo successo un passo avanti netto per il gruppo per disponibilità e attenzione che stanno dimostrando. Stasera ho dovuto mandare in campo tutti i terzini alternandoli, non avevo una rosa ampia ed abbiamo dovuto fare di necessità virtù. E chi è andato in campo ha interpretato al meglio lo spiirito del match”.

Adesso Napoli-Inter, i tifosi sognano: “Io dico solo che è una partita importante come lo erano quelle precendenti e come lo saranno quelle future. Mi vien da ridere quando si fanno discorsi di vertice a sei mesi dalla chiusura della stagione. Onestamente ho sempre riso di queste cose in questi anni. Una settimana si elogia una squadra che vince, quella dopo la si critica se pareggia. Al momento io penserò a cenare, a dormire e da domani in poi prepareremo la partita di lunedì con lo stesso impegno ed il lavoro di sempre. Altri discorsi mi interessano poco adesso”

Fonte: sscnapoli.it

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Motus vivendi è il suo motto. Ama tutte le declinazioni delle due ruote ed adora vivere nell'universo dei motori. Da quindici anni ha la fortuna di essere giornalista sportivo, occupandosi di tutto ciò che circonda un motore. E' per il dialogo ed il confronto tra chi, pur avendo la stessa passione, ha idee diverse.

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