Fratoianni: Grecia laboratorio contro le politiche di austerità



«Tsipras e Syriza pongono all’Europa la questione delle questioni: cambiare le politiche dell’austerità. Le politiche dei burocrati europei non sono più percorribili non solo per la Grecia. Quella imposta dall’Europa è una strada cieca che produce più povertà, meno competitività e non risolve i problemi legati alla crisi. Le politiche di austerità sono incompatibili con la tenuta sociale ed economica delle nostre società e hanno aggravato in modo pesante gli effetti della crisi. È ora di cambiare radicalmente politiche». Lo afferma il coordinatore nazionale di Sel, Nicola Fratoianni, a margine dell’incontro con il segretario di Syriza Tasos Koronakis in Italia per una serie di iniziative ed incontri.

«In Grecia con Syriza e Tsipras, continua il coordinatore nazionale di Sel, c’è un vero e proprio laboratorio politico contro le politiche di austerità e per una nuova agenda politica. Anche noi in Italia poniamo la questione della povertà e di uno strumento di sostegno a chi ha di meno. Ma chi governa ci risponde che non ci sono risorse: una balla, le risorse ci sono. La questione è la definizione delle priorità». Sel, conclude Fratoianni, chiede di «invertire le priorità e rimettere al centro le persone», conclude.

Per il segretario di Syriza Tasos Koronakis, l’esperienza della Grecia e del governo Tsipras può fare da battistrada «per la sinistra europea affinchè sia in grado di cambiare l’Europa e proporre un modello molto diverso da quello di austerità imposto dalla Troika. Un modello basato sulla democrazia, la giustizia sociale, la solidarietà».

«La politica di austerità dell’Ue -ha aggiunto Koronakis- è stata disastrosa e noi siamo stati usati come cavie da laboratorio e siamo stati oggetto di trappole e ricatti. Per fortuna, il governo che oggi guida la Grecia ha un grande sostegno da parte del popolo, che ha capito come con questo governo vi sia uno spazio di trattativa con l’Europa. Bisogna uscire dall’austerità e noi abbiamo già depositato una lista completa di riforme che non peseranno sulle fasce sociali più deboli del Paese».

Nella foto il segretario di Syriza Tasos Koronakis

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Motus vivendi è il suo motto. Ama tutte le declinazioni delle due ruote ed adora vivere nell'universo dei motori. Da quindici anni ha la fortuna di essere giornalista sportivo, occupandosi di tutto ciò che circonda un motore. E' per il dialogo ed il confronto tra chi, pur avendo la stessa passione, ha idee diverse.

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