Roma – Palmulli-Carabella: “La metro Flaminio sarà accessibile ai disabili.”



Si è conclusa la 21esima maratona di Roma, con un affluenza, nonostante il maltempo, incredibile. Migliaia le persone che hanno preso parte all’evento, tra loro non potevano di certo mancare Claudio Palmulli e Simone Carabella. I due ragazzi che da tempo si stanno battendo contro le barriere architettoniche a Roma ma non solo e che grazie alle loro maratone in solitaria hanno cominciato a farsi conoscere.

Questa è stata la prima maratona ufficiale insieme ad altre persone e l’emozione per loro è stata tanta, ma non solo per la presenza di altri corridori, l’emozione più forte perché la prima battaglia lanciata dalla coppia è stata vinta. Infatti, poco prima dell’inizio dei 42 chilometri, hanno rilasciato una dichiarazione importante che fa ben sperare: “Dopo diverse battaglie, è arrivata finalmente l’ora di dare un annuncio importantissimo, abbiamo appena appreso che la stazione metro Flaminio sarà a misura di disabile. Sono partiti i lavori che si concluderanno ad ottobre 2015 e che daranno la possibilità a tante persone diversamente abili di poter prendere la metro da soli e arrivare in centro in totale autonomia. 

Una grande notizia che non solo ci da la forza di affrontare una maratona con ancora più grinta, ma che ci spinge a continuare per fare in modo che tutte le stazioni siano accessibili rendendo la città di Roma una città civile e a misura di disabile.”

I due ragazzi sono riusciti a concludere i 42 chilometri in 5 ore e 19 minuti, un grande risultato se pensiamo che hanno percorso più di tre quarti di maratona con una ruota bucata e che, a causa delle condizioni non proprio perfette del manto stradale, Claudio è caduto dalla carrozzina per ben due volte fortunatamente senza nessuna conseguenza fisica.

Soddisfazione anche nelle parole del consigliere del M5S capitolino Daniele Frongia che da subito ha capito l’importanza della loro battaglia e che ha sempre appoggiato qualsiasi iniziativa che la coppia Carabella/Palmulli ha fatto.  “Da quando siamo entrati in Campidoglio, il M5S ha sempre chiesto il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) – dichiara il consigliere – e date certe per risposte concrete a chi ha disabilità permamenti, temporanee, agli anziani e ai genitori con passeggini che vorrebbero muoversi liberamente nella capitale d’Italia. Alla soddisfazione per l’avvio del PEBA vi è ora la notizia, sollecitata da molto tempo e che trova conferma nella comunicazione dell’assessore Improta, dell’avvio lavori per rendere accessibile almeno una delle stazioni della metro A centrali: Flaminio, che a fine ottobre 2015 sarà accessibile. E’ per noi, ma soprattutto per la città, una grande successo. Il merito va dato a tutte le associazioni impegnate su questo fronte da molti anni e a due giovani “guerrieri” contro le barriere architettoniche, Claudio Palmulli e Simone Carabella. Ovviamente brinderemo solo a cantiere finito, e nel frattempo ci occuperemo delle altre numerose istanze del PEBA”.

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Informazioni su Emanuele Bompadre 16710 Articoli
Emanuele è un blogger appassionato di web, cucina e tutto quello che riguarda la tecnologia. Motociclista per passione dalle sportive alle custom passando per l'enduro, l'importante è che ci siano due ruote. Possessore di una Buell XB12S è un profondo estimatore del marchio americano.

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