Roma, polizia, controlli intensificati nel fine settimana



Sono proseguiti per tutta la notte i servizi di controllo del territorio effettuati dagli agenti della Polizia di Stato, intensificati come di consueto nel fine settimana. Particolare attenzione è stata rivolta alla zona del centro cittadino, senza comunque trascurare le periferie.

Proprio nella zona della Stazione Termini, ed esattamente in viale Castro Pretorio, gli agenti del Commissariato Viminale hanno individuato in un hotel un cittadino serbo, di 31 anni, che dagli accertamenti effettuati è risultato essere ricercato in campo internazionale per un provvedimento di cattura emesso dalle autorità serbe.

Con la collaborazione dell’Interpol, le indagini hanno permesso di appurare che il 31enne era ricercato per il reato di furto aggravato, che nel paese estero prevede una pena massima di 10 anni di reclusione. Una volta identificato con certezza l’uomo è stato pertanto arrestato in attesa dell’estradizione.

Nella zona della Pineta Sacchetti, invece, a finire in manette è stato un 31enne, anch’egli di nazionalità serba, che dovrà rispondere di rapina impropria. L’uomo, infatti, è stato sorpreso dagli agenti del Commissariato Monte Mario e delle Volanti mentre, insieme ad un complice, stava cercando di scassinare la porta d’ingresso di un appartamento. Il rumore effettuato ha messo in allarme i vicini che hanno chiamato il 113. Pochi minuti e sul posto sono giunte le due pattuglie. Il 31enne è stato bloccato al termine di una violenta colluttazione nel corso della quale il giovane, per fuggire, ha afferrato una sedia scagliandola contro uno degli agenti, rimasto ferito anche se in maniera non grave. Al termine è stato bloccato ed arrestato, mentre il complice è attivamente ricercato.

Movimentato l’arresto effettuato in piena notte da una pattuglia del Commissariato S. Basilio, che transitando in via Nomentana ha notato un’auto viaggiare a forte velocità in direzione di piazza Sempione. Alla vista degli agenti il conducente ha aumentato ancor più l’andatura, ma poco dopo l’auto è stata bloccata e l’uomo alla guida identificato per un 23enne libico. Effettuando le dovute indagini, è emerso che l’uomo stava fuggendo subito dopo appena aver rapinato l’auto al proprietario, colpito con pugni al volto fino a farlo cadere rovinosamente in terra.

Terminate le indagini, l’uomo è stato arrestato per rispondere di rapina e denunciato in quanto privo di patente di guida.

Gli ultimi due a finire in manette sono stati un ucraino ed un romeno, rispettivamente di 45 e 38 anni. I due sono stati sorpresi “all’opera” dalle Volanti proprio mentre cercavano di forzare i parcometri presenti su via Ostiense per appropriarsi del danaro in essi contenuto, per entrambi è scattato l’arresto per furto aggravato.

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