Frosinone – Sgominata banda, a segno otto rapine tra banche e poste



Ieri  nelle province di Frosinone, Viterbo e Valmontone i Carabinieri del NORM della Compagnia di Frosinone, congiuntamente a personale della Squadra Mobile della locale Questura, coadiuvati dai militari della Compagnia di Colleferro (RM), in esecuzione ad Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Frosinone, Dott. Mancini, a seguito della richiesta del P.M. Dott. Coletta, traevano in arresto tre uomini per “associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine, furti aggravati e possesso illegale di armi da fuoco

Le misure eseguite dall’Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato sono arrivate dopo una lunga e complessa ed articolata attività di indagine avviata nel corso del 2010 quando nella provincia di Frosinone ci fu un picco delle rapine a mano armata con pistole e in alcuni casi di moto troncatrici o mazze.

Solo grazie a vari pedinamenti ed osservazioni, è stato possibile inizialmente arrestare, il 6 ottobre 2010, a Colleferro, tre componenti dell’associazione per tentata rapina ai danni di un Istituto di Credito.

Successivamente gli investigatori, collegando quegli uomini ad altri analoghi episodi commessi in precedenza, proseguivano le investigazioni attraverso una meticolosa analisi dei singoli eventi che hanno consentito di raccogliere elementi probatori che inquadravano gli arrestati in un consolidato e agguerrito gruppo criminoso che operava stabilmente secondo delineate gerarchie e precostituiti incarichi, di cui il promotore era un 55enne di Frosinone.

In sostanza le indagini hanno permesso di appurare l’esistenza di una vera e propria banda criminale, organizzata con tanto di nascondiglio dove riunirsi per pianificare i colpi da mettere a segno e custodire le armi e l’attrezzatura utilizzata per commettere i reati.

I rapinatori pianificavano accuratamente ogni colpo, seguendo sempre delle rigide regole, in cui il 55enne stabiliva il da farsi e dava gli ordini al resto della banda, mentre gli altri si adoperavano per reperire le auto rubate necessarie per raggiungere l’obiettivo, offrivano il loro supporto alle fasi preparatorie dei singoli delitti ed in quelle immediatamente successive dirette ad assicurare la fuga di tutti i partecipi.

L’A.G., condividendo a pieno i preziosi risultati conseguiti, come primo provvedimento restrittivo emetteva, il 7 gennaio 2014, Ordinanza di custodia cautelare per “rapina aggravata in concorso, mediante utilizzo di armi da fuoco, e altro” nei confronti di quattro soggetti a cui vennero addebitate le tre rapine commesse ad Alatri, Arnara  e Sabaudia e  ai danni di altrettanti Uffici postali.

Con il provvedimento di ieri l’attività giudiziaria ha emesso l’ ordinanza con cui i tre uomini arrestati sono stati riconosciuti autori delle ulteriori seguenti otto gravi rapine: 9 feb 10, all’ufficio postale di Ferentino (FR), per € 7.500, 15 mag 10, all’ufficio postale di Collepardo (FR), per € 800, 3 giu 10, all’ufficio postale di Pontecorvo (FR), per € 12.000, 19 lug 10, alla banca intesa di Ferentino (FR), per € 3.000, 3 ago 10, all’ufficio postale di Monte San Giovanni Campano (FR), per € 30.000, 4 ago 10, alla Banca di Roma di Frosinone, per € 1.000,  5 ago 10, alla Banca Unicredit di Paliano (FR), per € 14.000, oltre alla pistola dalla G.P.G., 27 set 10, all’ufficio postale di Ferentino (FR), per € 3.000.

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Ruggero Terlizzi è il classico nerd, tecnologia, fumetti, videogames, serie tv e tutto quello che è classificabile nella categoria. È un ottimo disegnatore e ha sempre a portata di mano un taccuino dove fare qualche schizzo. Appassionato anche di auto ha tenuto la rubrica motori su Il Tabloid Motori e da settembre gestisce la rubrica Tech su Il Tabloid.it

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