Santa Severa – Si accende la battaglia per il castello



Santa Severa - Si accende la battaglia per il castelloI nodi riguardanti il castello di Santa Severa stanno venendo al pettine e gli incontri si susseguono nel territorio e alla Regione Lazio. Una prima riunione ufficiale convocata dal presidente Zingaretti, alla quale hanno partecipato i rappresentanti del Comune di Santa Marinella, della Provincia di Roma e delle Soprintendenze per i beni Archeologici e Monumentali ha avviato un confronto serrato che si preannuncia non facile per il futuro. La Regione Lazio intende procedere con un bando internazionale per affidare in concessione a privati quasi l’intero castello, restaurato con milioni di euro pubblici nell’arco degli ultimi dieci anni; il Comune di Santa Marinella e soprattutto le 42 Associazioni del “Comitato Cittadino per il Castello” da due anni si battono per tutelare gli interessi pubblici e assicurare al maniero un uso culturale e turistico fruibile per i cittadini e per il territorio. Si chiede di mantenere spazi pubblici aperti a tutti specie nel complesso Rocca-Torre Saracena che rappresenta il castello vero e proprio, il vero cuore di Santa Severa, “museo di se stesso” e luogo di storia, architettura e archeologia quasi unico nel Mediterraneo. Il confronto proseguirà il 1 marzo alle ore 17.30 a Santa Marinella dove è stato convocato un Consiglio Comunale aperto al quale sono invitati i cittadini, il Comitato i capigruppo dei partiti della Regione, i sindaci del comprensorio. Il Consiglio darà grande visibilità alla questione del castello e consentirà a tutti di contribuire alla discussione in atto. A seguire il 6 marzo la Regione ha finalmente convocato il Comitato Cittadino per un confronto chiaro e definitivo sulle diverse posizioni.
La linea del Comitato circa il futuro del Castello di Santa Severa è definita da tempo. Si ritiene che per il bando pubblico in preparazione da parte della Regione, inerente l’uso del complesso monumentale siano fondamentali le indicazioni del progetto di “Uso pubblico del Castello di Santa Severa per fini socio-culturali e turistici”, elaborato dal direttore del Museo Civico Dott. Enei e dal Comitato stesso, fatto proprio da Santa Marinella con delibera di consiglio comunale n.13 del 15.7.2013 nonché la Mozione Regionale di “Uso pubblico del Castello di Santa Severa” n.12 del 17.7.13, proposta da Gino De Paolis e votata all’unanimità da Consiglio della Pisana. Inoltre, è fondamentale assicurare la partecipazione diretta del Ministero per i Beni Culturali e del Comune di Santa Marinella alla redazione del progetto di uso e del bando. Secondo il Comitato, garantire l’uso pubblico del complesso monumentale di Santa Severa significa assicurare che sia previsto il libero ingresso in tutti gli spazi aperti, nei cortili e nelle aree a giardino; l’accessibilità senza limiti per le visite guidate del Museo Civico alla Rocca e relativi fossati, alla Torre Saracena, alle aree archeologiche presenti nel complesso monumentale (cantina e corridoio della Casa della Legnaia, scavi della chiesa paleocristiana, aree di scavo musealizzate nella Casa del Nostromo). Per le 42 Associazioni risulta di capitale importanza l’uso pubblico della Rocca e della Torre Saracena “Musei di se stessi”, da rendere visitabili per i cittadini e i turisti, affidati in concessione/gestione al Comune di Santa Marinella, con all’interno spazi istituzionali, utilizzabili dal Comune, Regione, Provincia e Ministero (per convegni, consigli, riunioni, seminari, matrimoni, assemblee pubbliche ecc.); spazi per il Museo della Rocca (storia del castello con musealizzazione degli ultimi importanti ritrovamenti); spazi per le attività culturali delle Associazioni del comprensorio (per convegni, corsi, mostre, conferenze, concerti, laboratori); spazi per attività di alta formazione e di ricerca universitaria inerente il mare, l’ambiente, l’arte e i beni culturali.
Si richiede a gran voce che si dia garanzia circa la possibilità di utilizzo delle grandi sale convegni del Centro Congressi da parte degli Enti pubblici a titolo gratuito. Garanzia di prezzi convenzionati per l’uso da parte degli Enti pubblici dei servizi foresteria e ristorante del Centro Congressi.
Infine, si rende necessario procedere quanto prima all’affidamento in concessione/gestione al Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Soprintendenza Archeologica per l’Etruria Meridionale) dei locali del Museo Nazionale Pyrgense in allestimento nella Manica Corta e Manica Lunga. L’affidamento in concessione/gestione alla Diocesi di Porto e Santa Rufina della Chiesa dell’Assunta con le relative pertinenze (Canonica, Battistero) e al Comune di Santa Marinella dei locali pertinenti al Museo Civico (Museo del Mare e della Navigazione Antica).
Si spera che l’avvio del tavolo di lavoro condiviso sia reale e che la Regione non proceda al bando senza un vero confronto, ascoltando le richieste del territorio e dei cittadini.
Riceviamo e pubblichiamo

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