Fiumicino – Sempre più nera la situazione di Alitalia



Fiumicino - Sempre più nera la situazione di AlitaliaIeri in una riunione urgente sulla situazione di Alitalia tra gli esponenti dei sindacati, i vertici dell’azienda e il ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi, è emerso come il salvataggio della compagnia di bandiera sia sempre più a rischio.
Già da lunedi infatti i libri contabili potrebbero essere portati in tribunale per sancirne definitivamente il fallimento.
Vana è stata l’operazione CAI che nel giro di sette anni ha prodotto un buco da un milione di euro al giorno di scoperto, dove a farne le spese sono stati per lo più i dipendenti, dalla “scrematura” iniziale, che ha portato migliaia di lavoratori in cassaintegrazione, all’abbassamento degli stipendi che ha inciso negativamente sulla qualità dei servizi, fino ai ritardi nei pagamenti degli stipendi “mascherati” da presunti problemi tecnici che hanno reso ancora più tesi i rapporti tra dipendenti e azienda.
A rendere le cose ancora più complicate è stata l’esclusione dal tavolo della riunione dei sindacati autonomi come riferito da Andrea Cavola dell’USB trasporti definendo inaccettabile la scelta “di dialogare in modo privilegiato con il sindacato confederale. Siamo stanchi del balletto tra Cgil, Cisl e Uil e reputiamo assurdo l’aut aut dell’azienda che si è detta pronta a portare i libri in tribunale qualora, entro poche ore, non si raggiunga un accordo. In un momento così drammatico, dialogare solo con il sindacato confederale è una scelta irresponsabile. Oggi chiediamo una partecipazione paritetica a tutti i tavoli, sia presso l’azienda che presso il ministero, perché in una situazione talmente delicata scegliere degli interlocutori privilegiati contrasta con gli impegni formali di massima partecipazione presi pubblicamente dall’amminsitratore delegato Gabriele Del Torchio”.
Oltre ai sindacati autonomi tuona contro il salvataggio di Alitalia, Dario Ballotta, presidente dell’Osservatorio Nazionale Liberalizzazione dei Trasporti, che si è detto contrario all’operazione “salvaCAI” puntando il dito contro chi vorrebbe per l’ennesima volta che il paese tirasse fuori i soldi per salvare un azienda che ormai è destinata al fallimento. Dure le sue dichiarazioni in merito: “Dopo sette anni anche la privatizzazione si è rivelata un bluff perché non sono cambiati i meccanismi che vogliono Alitalia un’azienda inefficiente e fuori dal mercato. Oggi bisogna rendersi conto che non ci sono più le condizioni per tenere in vita Alitalia. Le spese fatte in questi sette anni di cassa integrazione, sette anni di monopolio sulle principali tratte aeree, sette anni di pagamenti in ritardo ai fornitori che hanno strozzato le aziende che lavoravano con Alitalia hanno reso impossibile qualsiasi continuità aziendale.
Ecco perché “l’unica strada è il fallimento: si vada in amministrazione controllata, si tuteli il personale e non l’azienda-baraccone e fino a quando Alitalia non verrà rilevata da un acquirente che oggi non esiste i lavoratori dell’azienda – e solo i lavoratori – vengano aiutati dalle risorse pubbliche”.
Preoccupazione a riguardo c’è anche tra i vertici della politica di Fiumicino, dal sindaco Montino che ha dichiarato che “l’ennesimo annuncio di esuberi, di riorganizzazione aziendali sulla pelle dei lavoratori, è inaccettabile. Spero che il tavolo aperto dal Ministro Lupi possa contribuire ad arginare una situazione drammatica come quella che stanno vivendo i dipendenti di Alitalia”, a Michela Califano, Presidente del PD, preoccupata per i dipendenti e puntando l’attenzione su chi ha portato Alitalia alla situazione attuale: “la maggior parte dei quali peseranno sul nostro territorio, pur accompagnati da alcuni strumenti sociali, non possono essere la soluzione per mettere di nuovo le ali alla compagnia di bandiera. Serve un piano più credibile che non preveda sempre e solo sacrifici per i lavoratori e nessuno per chi ha portato Alitalia a questo punto.”
Emanuele Bompadre

[foldergallery folder=”cms/file/BLOG/8599/” title=”8599″]

Per una stampa libera


sostieni il nostro lavoro con una donazione

Fiumicino - Sempre più nera la situazione di Alitalia

Le donazioni con PAYPAL sono sicure al 100%



Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.