Anguillara – Scuola: manifestazione contro il degrado, un successo inaspettato



Anguillara - Scuola: manifestazione contro il degrado, un successo inaspettatoUna protesta condivisa da tanti ragazzi e dai loro genitori, un risultato inaspettato nei numeri, ci spiega una delle organizzatrici della manifestazione, oltre 100 persone, insieme per dire “NO” al degrado generalizzato, ai ritardi cronici dei lavori di ammodernamento necessari per la messa in sicurezza delle scuole di Anguillara.
I partecipanti, che si sono ritrovati al parcheggio davanti al cimitero, hanno dato via a un corteo dove hanno sfilato con tanto di striscioni, per chiedere maggior attenzione e risorse economiche certe. A loro avviso non sono più sufficienti le promesse fatte finora e le tante giustificazioni fornite, come la scarsità di fondi economici. Appigli mascherati che non possono più essere tollerati e un cambiamento netto, richiedono i presenti, necessario per chi ha la responsabilità e la supervisione della messa in opera per il ripristino del normale funzionamento degli stabili frequentati quotidianamente dai ragazzi. 
I manifestanti sono stati ricevuti dal sindaco Pizzorno davanti al palazzo comunale. Il Primo Cittadino è rimasto sorpreso dalla folla che ha invaso letteralmente la piazza, decidendo di continuare l’incontro nei giardini del Torrione, per meglio contenerla. Una serie d’interventi scoordinati e rumorosamente contestati ha “obbligato” necessariamente l’istituzione di una delegazione formata dai rappresentanti dei tre plessi e alcuni ragazzi delle scuole medie, ricevuta in aula consiliare dagli amministratori. 
I tetti a rischio, i bagni non funzionanti, la presenza di ratti, i locali mensa non idonei alla tipologia di servizio, le aule in costruzione da ultimare, le opere non eseguite a regola d’arte, sono alcune delle lamentele presentate agli amministratori. Alcuni genitori hanno fatto presente che nessuno si può sottrarre dalla manutenzione ordinaria e si deve verificare l’esito finale dei lavori che ogni volta sono commissionati, come le pulizie e tutti gli altri servizi, quotidianamente eseguiti all’interno degli edifici.
Diversi gli slogan dei ragazzi: “paghiamo le tasse aprite le casse”, “la scuola sempre più povera e meno sicura”, “la scuola è scassata adesso aggiustatela”, “+ si taglia, + si raglia”, “la scuola sempre più povera e meno sicura”, ecc.
Abbiamo chiesto una riflessione ai due rappresentanti istituzionali che presiedono i consigli dell’Istituto comprensivo S. Francesco e del 205° Circolo didattico.
Presidente Consiglio dell’Istituti Comprensivo S. Francesco, Pina Messenio:
“La manifestazione ha avuto successo, c’è stata ampia partecipazione sia ragazzi che adulti. Siamo stati ricevuti dal Sindaco ass. scuola Botti, ass Vanessa Roghi cultura, Stronati ambiente. Sono state ascoltate le richieste dei bambini. Un gruppo composto di ragazzi e genitori rappresentanti dei vari plessi sono stati accolti nella sala consigliare ove ci sono state date delle risposte, Per i due plessi di scalo per ora verrà riparato solo il tetto dell’infanzia, alle medie riparazioni di porte bagni in attesa di sovvenzioni future di cui è appena stata fatta richiesta. Restiamo in attesa d’impegno su quanto detto. Ci sarà un incontro il 7/12 presso la sala consigliare organizzato dall’ass. Botti per ulteriori aggiornamenti.”
Presidente Consiglio del 205° Circolo, Luigi Buonocore:
“Che le scuole di Anguillara abbiano una situazione di estrema precarietà strutturale è faccenda ormai divenuta atavica. In materia di edilizia scolastica siamo fermi a buoni trent’anni fa, se non di più. La portata dei problemi è inquadrabile, in buona sostanza, secondo due principali aspetti: da una parte gli improcrastinabili interventi per fronteggiare l’emergenza e porre fine così alla diffusa tendenza di elevarla a tenore di vita, dall’altra la pianificazione della vita futura dei nostri figli.
In tema di agibilità degli edifici esistenti occorre partire dall’allarmante situazione in cui versano tutte le strutture (ad eccezione dell’Asilo Nido Comunale, che è il più recente). In tanti anni non sono mai stati accatastati. Questa carenza pregiudica pesantemente l’ammissione a qualsivoglia bando per ottenere le risorse sovracomunali, alle quali dobbiamo necessariamente ricorrere, stante la cronica mancanza di fondi da parte dei Comuni. 
Da quando mi occupo di scuola (è questo il quinto anno consecutivo) ho più volte ribadito che il nostro territorio, che ha visto una crescita esponenziale della popolazione, necessita finalmente di una doverosa progettazione per andare nella direzione della edificazione di un nuovo edificio scolastico.
In passato sono stato anche osteggiato per aver espresso con forza, insieme al Comitato dei Genitori, la mia convinzione che, all’inizio del terzo millennio, non è più ammissibile che la Città di Anguillara Sabazia con la platea scolastica che si ritrova, pari a più di duemila alunni, con gli abitanti che hanno superato quota ventimila, continui ad avere le stesse strutture del passato ed, in particolare, un’unica Scuola Media ormai vetusta e fatiscente. Con soddisfazione, in tal senso, molti di noi hanno salutato la recentissima Delibera di Giunta Comunale che ha, finalmente, sancito l’istituzione del secondo Istituto Comprensivo. E’ di per sè un risultato soddisfacente, tuttavia, va considerato, a mio avviso, non già come un punto di arrivo, ma come la partenza per procedere nella direzione da tutti auspicata di trovare la strada che conduca a costruire un nuovo plesso. In questo ritengo possano tornare utili anche i cosiddetti P.I.I. (Programmi Integrati di Intervento), strumenti voluti fortemente da questa Amministrazione e recentemente approvati in Consiglio Comunale. In pratica, saremo ben lieti di festeggiare quando qualche imprenditore, o una cordata di essi, voglia seriamente accingersi a presentare un progetto che preveda la realizzazione, non soltanto di opere di edilizia residenziale, ma anche l’edificazione di un’ala scolastica. Infine, come già ebbi modo di proporre nell’Ottobre del 2011, in occasione dell’Assemblea all’Ex Consorzio Agrario.”
L’amministrazione Comunale in seguito alla manifestazione ha divulgato alla cittadinanza un comunicato stampa (CLICCA QUI!) dove si evince chiaramente la presa in carico per le opere da realizzare, denunciate nelle richieste specifiche dai genitori e dai dirigenti scolastici. Il Sindaco Pizzorno ha approvato una serie d’interventi urgenti programmati non solo per gli edifici scolastici ma anche per il ripristino del manto stradale.
Una serie di lavori inizierà immediatamente, (durante il periodo natalizio), come ad esempio la ristrutturazione del tetto della scuola materna di Scalo, dove sono stati destinati 20.400 euro. Altri interventi come la sistemazione dei bagni delle scuole medie e della primaria di scalo, avvolgibili e mensa in via Verdi, e le grondaie e il cancello ingresso di Monte le Forche inizieranno tra non molto. Altre saranno commissionate a partire a partire da marzo 2014, e durante le vacanze estive del prossimo anno.
Speriamo che lo stimolo rappresentato dalla manifestazione abbia sbloccato una situazione di torpore amministrativo sul tema scuola, e che a seguito di ciò s’innesti un volano propositivo per migliorare lo stato di questa istituzione che negli scorsi anni è stata abbandonata a tutti i livelli, a partire da leggi statali che hanno sempre tagliato fondi all’istruzione, e si possa tra qualche anno essere orgogliosi della condizione degli istituti scolastici.

Simonetta D’Onofrio

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